“Il Tempo” riprende lo scoop del “Secolo” sulla tessera missina del compagno Trerotola: «Fatta a mia insaputa»
La militanza missina del candidato del centrosinistra in Basilicata, Carlo Trerotola, certificata dalla pubblicazione sul “Secolo d’Italia” della sua tessera firmata da Giorgio Almirante, è diventato un caso politico e mediatico ripreso dalle agenzie di stampa e da diversi giornali. «Quando a Carlo Trerotola, candidato governatore della sinistra per la Basilicata, chiedono i documenti, deve stare attento. Perché magari può cadergli dal portafoglio qualcosa di veramente prezioso, che va custodito con cura. Per non fargliela dimenticare, pubblichiamo – con un pizzico di emozione – la fotografia della sua tessera di iscrizione al Msi. Per la precisione il Msi-Destra nazionale, anno di grazia 1978. Firmata da Giorgio Almirante», aveva scritto due giorni fa il Cavaliere Nero su questo giornale. Oggi, “Il Tempo“, dedica una pagina intera allo “smascheramento” politico del candidato “compagno” alla Regione Basilicata, raccogliendo il parere del direttore del “Secolo” Francesco Storace, autore dell’articolo, che aveva parlato di bugie di Trerotola che quando aveva parlato della sua presenza ai comizi missini, “aveva detto che lo faceva solo per volontà del padre”. Invece, carta, anzi, tessera canta. E sul “Tempo” il candidato della sinistra fornisce una spiegazione abbastanza surreale: «Non ne sapevo nulla, forse è stata fatta a mia insaputa».