Il mercantile dirottato dai migranti arriva a Malta. Quattro arresti tra gli sbarcati
Il mercantile El Hiblu, che era stato dirottato dai migranti messi in salvo che si rifiutavano di essere riportati in Libia, ha attraccato in mattinata nel porto di Malta su uno dei moli della Valletta dopo essere stat0 scortato dalle Forze armate maltesi. «Noi non veniamo meno alle nostre responsabilità nonostante le nostre dimensioni. Noi seguiremo in modo adeguato tutte le regole internazionali», ha dichiarato il premier maltese Joseph Muscat nel tweet in cui ha confermato come durante la notte le Forze Armate hanno condotto «un’operazione delicata in alto mare, salendo a bordo di una nave che si ritiene sia stata catturata da migranti a largo della Libia e dirottata su Malta».
Dopo essere stato messo in sicurezza restituendo il controllo della nave al capitano, il mercantile, l’equipaggio e tutti i migranti sono stati scortati dalla Marina militare al Boiler Wharf per essere consegnati alla polizia per ulteriori indagini. La polizia maltese ha arrestato quattro dei 108 migranti che si trovavano a bordo del mercantile, secondo quanto riporta il sito del Times of Malta, quattro uomini sono stati visti scendere in manette dalla nave e portati via degli agenti. Al momento dello sbarco alcuni migranti si sono inchinati a baciare la terra. Sono poi iniziati i controlli medici per verificare le loro condizioni di salute dopo la difficile traversata e poi verranno trasferiti nei centri di accoglienza dove si ritiene che faranno domanda di asilo.
Le autorità maltesi avevano preso contatto con il capitano del mercantile quando era circa a 30 miglia nautiche dalle coste, quindi un’unità delle operazioni speciali, con la copertura di un elicottero, è intervenuta a bordo della nave. La Marina maltese ha poi reso noto che nelle comunicazioni radio con il mercantile El Hiblu, con equipaggio turco e battente bandiera di Palau, «il capitano più volte ha ripetuto di non essere in controllo dell’imbarcazione e che il suo equipaggio era stato costretto con le minacce da parte di diversi migranti a procedere verso Malta».
Secondo le fonti del governo maltese, dei 108 migranti che hanno preso il controllo della nave rifiutandosi di farsi riportare in Libia, 77 sono uomini e gli altri 31 donne e bambini. Non è noto quanti immigrati abbiano partecipato al dirottamento, ma si ritiene che sia un piccolo gruppo. Si pensa che il resto dei migranti chiederà asilo. L’ong Mediterranea non ha perso tempo nel chiedere che le «le 108 persone a bordo siano considerate profughi da accogliere e proteggere».