Donna in fin di vita per un “ritocchino” di chirurgia plastica: medico nei guai

6 Mar 2019 13:15 - di Angelica Orlandi

Una donna di 38 anni è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza per un arresto cardiaco sopraggiunto dopo l’iniezione dell’anestesia da parte di un chirurgo plastico di Seregno (Monza), nel cui studio avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica ai glutei. Il chirurgo – che le ha praticato l’anestesia – è indagato per lesioni colpose gravissime.

Chirurgia plastica, medico sotto accusa

L’intervento di chirurgia plastica potrebbe costare la vita alla donna. I carabinieri hanno sequestrato l’attrezzatura dello studio del dottor Maurizio Cananzi, titolare dell’omonimo studio di chirurgia estetica e plastica, all’interno di un appartamento dove la donna era andata per sottoporsi a un ritocco. Sul caso è intervenuto il Nas, Nucleo antisofisticazione e sanità dell’Arma.

La donna è molto grave

A quanto emerso dalle ricostruzioni, i sanitari del 118 hanno soccorso la donna, già in arresto cardiaco, praticandole le manovre rianimatorie, ma dopo circa mezz’ora è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata ricoverata in pericolo di vita. Il quadro attuale – stando al bollettino medico del San Gerardo – è di coma per mancanza di ossigeno: si tratta di una situazione “estremamente grave” e la prognosi è riservata.

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