Ucraina al voto: 39 candidati alla presidenza, ma è corsa a tre
Si sono aperti i seggi – quasi 30mila – per le elezioni presidenziali in Ucraina. Gli aventi diritto al voto sono più di 29 milioni. I tre favoriti al primo turno sono il presidente in carica Petro Poroshenko, l’ex premier Yulia Timoshenko e il comico Vladimir Zelensky.
Il presidente uscente in mimetica
“Esercito, lingua e fede” potrebbero non bastare al presidente ucraino uscente Petro Poroshenko, che su questo slogan ha incentrato la sua campagna elettorale, per assicurarsi i voti necessari per presentarsi al ballottaggio. Perché le presidenziali di oggi sono le prime elezioni da sempre in Ucraina cui non sono noti in anticipo i nomi dei candidati in arrivo al secondo turno, innegabile successo del processo di democratizzazione del Paese.
E rischia la sconfitta il presidente in mimetica, che ha puntato più sulla retorica della guerra in corso contro la Russia nel Donbass che contro la corruzione. Eletto nel 2014 nella speranza (e con la promessa) di avvicinare l’Ucraina all’Europa. Ha creato più divisioni che consensi.
L’eroina della Rivoluzione arancione dell’Ucraina
Yulia Tymoshenko è ex primo ministro è senza dubbio una delle politiche più famose in Ucraina. La sua fama superò i confini nazionali in occasione della Rivoluzione arancione, quando fu incarcerata dal governo filo-russo diventando così il volto della resistenza politica.
Il comico favorito dai sondaggi
Mai esito di un voto è stato così incerto in Ucraina. Il favorito, nei sondaggi, rimane da settimane il comico Volodymir Zelensky. È un comico e attore di 41 anni che gode di grandissima fama. In molti vedono in lui il volto della politica voluta dall’oligarca controllata dall’oligarca ucraino Ihor Kolomoyskyi. A trasmettere i suoi show è l’emittente televisiva “1+1” del tycoon Ihor Holomoisky che alcuni indicano come il burattinaio in contumacia (è fuggito dalle inchieste della magistratura) della discesa in campo dell’attore. Ma è la previsione per il primo turno. Per il secondo turno è impossibile fare previsioni credibili in questa fase.
Anche in Ucraina saranno decisivi gli indecisi
La presenza sulla gigantesca scheda elettorale (39 candidati in tutto) dei due candidati finti il cui solo scopo è quello di confondere gli elettori e sottrarre voti a Tymoshenko, nel silenzio delle istituzioni ben riassume la persistenza di alcuni problemi.
L’incertezza è tanta e la sorpresa oggi potrebbe essere grande. Anche perché è ancora molto alta la percentuale di indecisi, fra gli elettori che intendono esercitare il loro diritto, e sembra che saranno in moltissimi a votare (più dell’80 per cento) malgrado l’elevata sfiducia nei confronti delle istituzioni (solo l’8 per cento degli ucraini ha fiducia nel Parlamento, l’11 nel governo, il 16 nel presidente).