CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Polizia davanti al Museo Luxoro, 13 aprile 2016 a Genova. Furto di quadri nella notte nel museo a Capolungo di Nervi, dove i ladri sono entrati da una finestra con una scala e si sono appropriati di sei tele lasciando le cornici sul posto. ANSA/ LUCA ZENNARO
Polizia davanti al Museo Luxoro, 13 aprile 2016 a Genova. Furto di quadri nella notte nel museo a Capolungo di Nervi, dove i ladri sono entrati da una finestra con una scala e si sono appropriati di sei tele lasciando le cornici sul posto. ANSA/ LUCA ZENNARO

Africano massacra con una bottiglia rotta 50enne che difendeva una ragazza da una rapina

Cronaca - di Redazione - 15 Marzo 2019 alle 18:11

Napoli è diventata una terra senza legge. Ennesimo atto di ferocia – raccontato da il Giornale –  di un africano contro un cittadino italiano: solo l’intervento della polizia nella centralissima piazza Garibaldi di Napoli ha evitato una brutta fine a un 50enne italiano, di professione ambulante, che era intervenuto in difesa di una ragazza rapinata da un gambiano 30enne. La ragazza, grazie all’intervento del 50enne, è riuscita a fuggire, ma il criminale gambiano se la è presa con l’italiano massacrandolo di botte, utilizzando anche una bottiglia rotta con la quale gli ha ferito il viso. Gli agenti, dopo una collutazione, sono riusciti a fermare l’africano e ad arrestarlo. A quanto risulta dalle testimonianze, nelle vicinanze della stazione il gambiano aveva aggredito la ragazza alle spalle per rubarle il cellulare, ma il furto è stato impedito dal 50enne italiano intervenuto in difesa della ragazza. Adesso il gambiano deve rispondere di tentata rapina, tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Chissà quante di queste accuse rimarranno in piedi. Il Mattino, invece, quotidiano di Napoli, dà conto di un altro terribile episodio di delinquenza avvenuto sempre a Napoli: stavolta il responsabile è un nigeriano senza fissa dimora, che ha dapprima tentato di derubare una ragazza di teleonino e denaro e poi, siccome questa ha reagito, l’ha spinta in un angolo tentando di abusarne. Anche con l’aiuto di un’amica, la ragazza, benché ferita alla spalla con una bottiglia rotta, è riuscita a fuggire e ad evvisare i carabinieri che hanno subito rintracciato e arrestato l’aggressore nigeriano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 15 Marzo 2019