Torino, sgomberato l’asilo occupato dal ’95: arrestati sei anarchici per terrorismo
Blitz delle forze dell’ordine, all’alba a Torino, per sgomberare l’asilo occupato di via Alessandria. A darne notizia, su radio Black Out, sono stati gli stessi anarchici, che occupano la struttura dal 1995. Sono stati arrestati sei anarchici. La struttura, otto locali distribuiti su due piani, un tempo ospitava la scuola materna Principe di Napoli. Cinque antagonisti sono saliti sul tetto urlando insulti contro gli agenti: «Merde fate schifo». Come ricostruisce La Stampa, l’emittente antagonista Black Out ha lanciato un appello per chiamare a raccolta gli attivisti. «Hanno accerchiato l’asilo, venite numerosi». Anche sulle pagine Facebook è partito il tam tam: «Asilo sotto sgombero». Una ventina di loro hanno bloccato il traffico in corso Brescia, all’angolo con corso Giulio Cesare. Gli antagonisti si sono posizionati in mezzo alla strada e hanno srotolato uno striscione con su scritto: «Basta sgomberi! Via la polizia dal quartiere».
Asilo occupato, Salvini: «Giustizia è fatta»
I sei anarchici insurrezionalisti sono stati arrestati con l’accusa di terrorismo. Inoltre sono accusati di istigazione a delinquere e detenzione, fabbricazione porto, in luogo pubblico di ordigni esplosivi. Ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare il gip di Torino su richiesta del gruppo antiterrorismo della Procura. Una settima persona è ricercata. Altri due analoghi provvedimenti sono stati eseguiti a Bologna. Sullo sgombero è interventuto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Giustizia è fatta, centro sociale sgomberato e delinquenti in galera». Sulla vicenda sono intervenuti anche Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, parlamentare FdI, e Patrizia Alessi, capogruppo FdI in Circoscrizione 7. «Finalmente dopo anni di battaglie contro il degrado della maggiore occupazione anarchica di Torino – hanno detto –arriva lo sgombero dell’asilo occupato: è una vittoria per tutto il quartiere Aurora. Siamo felici che abbia avuto effetto la nostra interrogazione parlamentare del 23 gennaio per sollecitare l’intervento risolutivo della forza pubblica. Ora Appendino ordini l’immediata assegnazione al quartiere come centro incontri veramente aperto ai giovani e agli anziani del borgo nel segno della legalità, altrimenti la rioccupazione sarà inevitabile – hanno concluso – ora tocca al centro sociale Askatasuna».
ma scusate sapete qualcosa di casapaund a Roma se sono stati sloggiati