Stuprano una donna la notte di San Valentino: 4 in manette a Genova
Era andata in quella casa credendo di ricevere ospitalità per un paio di giorni. È finita come nel peggiore degli incubi: sequestrata e violentata a turno da quattro uomini. È accaduto la sera di San Valentino in un appartamento alla periferia di Genova. A salvare la vittima, una quarantenne di origini brasiliane, il provvidenziale intervento della polizia. La donna è riuscita a scappare dall’abitazione, a citofonare a un abitante del palazzo, prima di essere di nuovo catturata dai suoi aguzzini.
La donna conosceva uno degli aguzzini
La telefonata del vicino al 113 ha allertato gli agenti, che hanno trovato la donna con i polsi e le caviglie legate con lo scotch da pacchi. In manette è finito il padrone di casa, italiano, di 50 anni, e tre immigrati marocchini, di 24, 25 e 30 anni. I nordafricani sono tutti e tre irregolari sul territorio. Dalle indagini è emerso che la vittima conosceva uno dei suoi aguzzini, da precedenti frequentazioni a Milano.
Stupro di San Valentino: salvata dalla polizia
Lo stupro è avvenuto nel quartiere popolare del Cep di Genova. In casa, i poliziotti hanno scoperto anche dei bastoni usati per picchiarla. Dalle indagini è emerso che la vittima conosceva uno dei marocchini, da precedenti frequentazioni a Milano, e gli aveva chiesto ospitalità a Genova per un paio di giorni. «Quello di oggi – hanno spiegato il primo dirigente della Mobile Marco Calì e delle volanti Alessandra Bucci – è un esempio di lavoro di squadra, ma anche di senso civico delle persone che non si girano dall’altra parte e collaborano con le forze dell’ordine».