«Sei una peccatrice»: testimone di Geova accetta di farsi una trasfusione e viene ripudiata dalle figlie

15 Feb 2019 19:13 - di Lucio Meo

Nel 2019, la storia di questa donna della provincia di Salerno, Grazia Di Nicola, 48 anni, lascia esterrefatti: era una testimone di Geova, per salvarsi la vita ha accettato di farsi una trasfusione e per questo motivo è stata cacciata, messa al bando dalla sua comunità religiosa al grido di “peccatrice”. La storia viene da Colliano, paesino campano, come raccontano alcuni quotidiani locali la donna, tre anni fa, dovette sottoporsi ad un intervento chirurgico e accettò alcune trasfusioni di sangue, pratica rifiutata dalla sua religione.

Fu espulsa dai Testimoni di Geova e fu perfino allontanata dalle tre figlie, sempre su pressione della comunità. la donna qualche giorno fa si è rivolta alle ragazze: «Papà, il vostro fratellino ed io vogliamo solo essere sicuri che stiate bene. Rispettiamo le vostre decisioni in campo religioso, questo è fuori discussione. Ma voi rendetevi conto del nostro dolore, voi sapete il bene che vi vogliamo, chiamateci».

Le tre ragazze di 30, 25 e 21 anni troncarono il rapporto con la famiglia e abbandonarono la casa dei genitori dopo aver saputo del gesto della mamma, ospitate da altri testimoni di Geova nella stessa Colliano. Con la donna è rimasto solo il fratellino, con il marito. Ma delle ragazze, nessuna traccia.

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