Primarie a Bari, la prima volta del centrodestra. Boom di affluenza, code sul lungomare
Per essere una “prima volta” sta andando alla grande. Debutto con successo. È il giorno delle primarie di centrodestra a Bari. Boom di affluenza: lunghe code sul lungomare per arrivare verso la Fiera dove sono allestiti i seggi. Il parcheggio davanti al nuovo padiglione è strapieno di auto e molte sono quelle in coda per entrare. Già alle 9.30, secondo gli organizzatori, hanno votato 3mila persone. Mentre fino alle 13.30 sono state oltre 8mila le schede distribuite, di cui 7200 i votanti. Secondo le prime stime si pensa di superare il tetto dei 10mila, indicato in precedenza come un traguardo di grande successo. Ricordiamo infatti che per la prima volta il centrodestra a Bari roda il meccanismo delle primarie (oggi si vota anche a Foggia e prossimamente anche a Lecce) che finora è stata un’esclusiva del centrosinistra. Possono votare gli iscritti alle liste elettorali del Comune di Bari che si presentano con un documento di identità. Non bisogna pagare nulla né viene rilasciata alcuna ricevuta. Si può entrare in Fiera a piedi dall’ingresso monumentale, quello accanto a Eataly, oppure in auto dall’accesso di fronte al Cus.
Chi sarà l’anti-Decaro
Nella tard serata si saprà chi sarà l’anti Decaro alle prossime elezioni del Comune di Bari: a contendersi la sfida contro l’attuale sindaco di centrosinistra sono in tre: Pasquale Di Rella, sostenuto da FI e liste civiche; il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, da 26 anni a Palazzo di città e infine il leghista Fabio Romito. Per Romito e Melchiorre, sono scesi in campo i big, a cominciare dal vicepremier Matteo Salvini (per Romito) per finire a Giorgia Meloni (per Melchiorre). Possono votare gli iscritti alle liste elettorali del Comune di Bari che si presentano con un documento di identità. Non bisogna pagare nulla né viene rilasciata alcuna ricevuta. Il candidato che avrà riportato più consensi sarà quello che in primavera correrà contro l’uscente di centrosinistra Antonio Decaro e la pentastellata Elisabetta Pani. Ecco un video ripreso dal canale YouTube.