Partita scandalo persa per 20 a 0, il Pro Piacenza espulso dal campionato di serie C (video)

18 Feb 2019 18:18 - di Lucio Meo

Esclusione dal campionato e sconfitta per 0-3 a tavolino. È la sanzione decisa dal giudice sportivo della serie C, Pasquale Marino, nei confronti del Pro Piacenza dopo la partita di ieri persa per 20-0 a Cuneo. Il Pro Piacenza è stato punito per responsabilità diretta “in quanto l’attività fraudolenta dei propri dirigenti era consapevolmente finalizzata ad impedire che la mancata presentazione alla gara in oggetto, integrando il quarto caso di rinuncia alla disputa di una gara nel medesimo campionato, avrebbe comportato l’esclusione della società dal campionato di competenza”. Al di là delle consapevoli, plurime e fraudolente violazioni regolamentari messe in atto” dal Pro Piacenza, il giudice sportivo nelle motivazioni sottolinea “l’inaccettabile comportamento della medesima società la quale, mortificando l’essenza stessa della competizione sportiva, ha costretto sia i soggetti inseriti nella propria distinta che i calciatori della squadra avversaria a disputare una gara ‘farsesca’ dal punto di vista tecnico (nonché pericolosa per l’incolumità fisica di soggetti non adeguatamente preparati dal punto di vista agonistico), abusando dei diritti formali certamente concessi dal regolamento, ma basati su principi di lealtà e correttezza che nella fattispecie sono stati sovvertiti, stravolti e letteralmente calpestati”.

Tra le violazioni attribuite al Pro Piacenza vi è anche quella dell’articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva sulla lealtà sportiva. Oltre all’esclusione dal campionato e la sconfitta a tavolino col Cuneo, il giudice sportivo ha stabilito che tutte le gare del girone di andata giocate o meno dal Pro Piacenza “non hanno valore per la classifica, che viene riformulata senza tenere conto dei relativi risultati” e tutte le gare ancora da disputare “saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3 in favore dell’altra società”. Il club è stato punito anche con un’ammenda di 20mila. Tra i tesserati, inibizione fino al 31 dicembre 2021 per Salvatore Adelfio e fino al 31 dicembre 2019 per Alessio Picciarelli.


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