Meloni: «La nostra proposta per nazionalizzare Bankitalia. Vediamo se Lega e M5S la voteranno»
«Il Ministro Tria ha detto che “l’indipendenza della Banca d’Italia va difesa”, ma se c’è un’indipendenza da difendere è quella dei popoli dalla finanza». Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, tocca il nodo nevralgico della polemica innescata dal governo gialloverde sulle nomine di palazzo Koch e soprattutto sull’oro custodito nei sotterranei dell’istituto di via Nazionale. L’indipendenza da difendere è una sola, ribadisce dai social e nei vari interventi pubblici di queste ore la Meloni. «La Banca Centrale deve essere al servizio del popolo, non deve essere uno strumento a uso e consumo del sistema bancario. Per questo motivo anche all’inizio di questa legislatura Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per nazionalizzare la Banca d’Italia e per certificare che l’oro è degli italiani: spero che Lega e M5S votino a favore della nostra storica proposta.
Meloni: «Un piano folle»
Il piano di usare le riserve auree italiane per tappare i buchi di bilancio o per Sterilizzare l’aumento dell’Iva è semplicemente«folle» ha ribadito una Meloni incredula davanti alle intenzioni di Lega e M5s di utilizzare le riserve auree di Bankitalia. «Vendere l’oro degli italiani significherebbe svendere l’ultima difesa che abbiamo, l’ultimo baluardo di sovranità, la nostra credibilità. È una proposta indecente che speriamo sia solo una invenzione giornalistica, altrimenti annunciamo da ora che siamo disposti a fare le barricate». Era poi arrivata la “marcia indietro” del ministro dell’Interno, che ha scarcato la questione al ministro Tria e al premier Conte : «Le nomine – ha sottolineato Salvini – non mi appassionano, non personalizzo, non entro nel merito di chi è più bravo: ci sono il premier e il ministro dell’Economia, mi affido alla loro competenza e alle loro scelte». Aggiungendo poi: «L’oro è di proprietà degli italiani, non di altri». Ecco, dice Giorgia Meloni, è il momento della verità: «Spero che Lega e M5S votino a favore della nostra storica proposta». La nazionalizzazione di Bankitalia fa parte di un pacchetto di proposte sulla vigilanza bancaria presentate alla fine dello scorso anno da Fratelli d’Italia . «Assurdo che la vigilanza del sistema bancario sia in mano ai vigilati – spiegò in quella occasione la Meloni- proponiamo che l’istituto di via Nazionale riacquisisca le quote a suo tempo “regalate” ai privati. La proposta di FdI vuole che il popolo italiano riacquisisca la propria sovranità monetaria riportando Bankitalia ad essere un effettivo istituto pubblico». La proposta pone al centro anche il destino delle nostre risorse auree. L’Italia è il terzo paese al mondo per consistenza di tali riserve e la sostanziale privatizzazione dell’istituto operata nel corso della precedente legislatura, solleva più di qualche perplessità in merito al loro destino.
Questa è una straodinaria proposta ed un progetto non solo attraente per le grandi masse di elettori ma anche e soprattutto di Tradizione, della nostra Tradizione e solo nostra, neanche della lega ne tantomeno di altri.
Ci può distinguere in positivo e darci un allure nell’ambito del più magmatico Centrodestra.
Spero proprio che venga proposto e riproposto fino a che non se ne parli fino a che non si realizzi, sarebbe una vittoria Storica davvero.
Brava On.le Meloni.
Glielo riferirò