FdI entra nell’Acre. Meloni firma l’avviso di sfratto all’Europa dei burocrati (video)
Con un intervento di oltre 6 minuti, completamente svolto in inglese, Giorgia Meloni ha introdotto FdI nella famiglia dell’Acre, l’Alleanza dei conservatori e dei riformisti in Europa, la terza famiglia europea in ordine di grandezza. «La nostra nuova famiglia», ha detto la leader di FdI, sottolineando come questa collocazione non sia «di transizione e opportunistica», ma «duratura, con chi condivide le nostre idee, rispetta i nostri valori e le sensibilità del nostro movimento». Per intraprendere un percorso che liberi finalmente l’Europa dall’asfittica impostazione socialista e la consegni a quell’idea di casa comune di popoli che restano comunque liberi e sovrani. «Entriamo nell’Acre con un obiettivo chiaro: cambiare le cose», ha spiegato Meloni.
I conservatori collante di un’alleanza dai popolari ai populisti
«È un onore per me e Fratelli d’Italia ospitarvi a Roma», ha detto Meloni rivolta alle 30 delegazioni internazionali dell’Acre, ricordando il percorso del partito per arrivare a questo punto. La crescita di FdI in tutti i livelli istituzioni, l’impegno per rendere la destra italiana sempre più forte, il lavoro per aprirla a soggetti di altre culture politiche «per costruire un movimento per l’interesse e la sovranità nazionali». Quello che Meloni ha fatto in Italia, con i patti federativi, è anche il modello per quello che si può – o, meglio, si deve – fare in Europa. «I conservatori saranno fondamentali nel prossimo Parlamento per costruire una nuova maggioranza che vada dai popolari ai populisti. Saranno – ha sottolineato Meloni – l’anello di congiunzione di questa alleanza».
Intervento al consiglio Acre in merito all'entrata di Fratelli d'Italia nella famiglia dei conservatori europei.
Pubblicato da Giorgia Meloni su Venerdì 22 febbraio 2019