Calcio, Kepa fa infuriare Sarri. Resta tra i pali, ma il Chelsea perde la Coppa (video)
Lo scontro tra Maurizio Sarri e Kepa Arrizabalaga col portiere spagnolo che si rifiuta di uscire dal campo nei minuti finali di gioco della finale di Coppa di Lega contro il Manchester City per lasciare spazio a Willy Caballero in vista dei calci di rigore poi persi dai ‘blues’ per 4-3 ha infiammato sui social i tifosi del Chelsea tutti schierati dalla parte del tecnico italiano. “Hai incasinato tutto mostrando una totale mancanza di classe. Non sei degno di essere un blues. Devi chiedere scusa all’allenatore. Vattene dal club”, twitta un tifoso che assieme ai tanti fan del club londinese sperava nel match disputato ieri a Wembley di vedere una rivincita del Chelsea dopo il clamoroso ko per 6-0 sempre contro la squadra di Pep Guardiola subito qualche settimana fa in campionato. “Qualunque cosa accada, il contratto di Kepa dovrebbe essere immediatamente cancellato e il giocatore venduto”, replica un altro. “Che vergogna, questo è il risultato della cultura del potere ai giocatori che è stata promossa dal patron del Chelsea”, twitta un altro tifoso del club londinese. Il fatto è che Kepa, rimasto imperterrito tra i pali e rifiutando la sostituzione ha contribuito alla sconfitta ai rigori del Chelsea per 4-3 nella finale di Coppa di Lega contro il Manchester City. La rabbia di Sarri sul finale di partita per l”ammutinamento’ del portiere Kepa Arrizabalaga che si rifiuta di uscire dal campo prima dei tiri dal dischetto, ha fatto il giro del mondo. Le vicende del club londinese campeggiano sulle prime pagine sportive dei quotidiani britannici dopo l’ennesima delusione per l’11 guidato da Maurizio Sarri che tornava ad affrontare i ‘citizens’ dopo il clamoroso 6-0 subito qualche settimane fa in Premier League. “L’ammutinamento di Kepa è emblematico di come la nave di Sarri stia affondando”, titola il ‘Guardian’ tornando sul clamoroso rifiuto del portiere di uscire dal campo nonostante le scuse dello spagnolo a fine gara e la ricostruzione dei fatti che ha portato il tecnico ex Napoli a parlare di un “clamoroso malinteso”. “Pensavo avesse i crampi, poi il medico mi ha spiegato la situazione quando è tornato in panchina -ha spiegato Sarri-. Esonero? Dovete chiederlo al club ma dopo questa partita devo dire che sono sicuro di avere il sostegno dei giocatori perché hanno giocato esattamente come ho chiesto e sono orgoglioso di loro”.