Addio a Giampiero Artegiani, autore di “Perdere l’amore” e “A casa di Luca” (video)
Un poeta, dalla scrittura musicale particolare, spesso intimista. Atmosfere e parole in grado di colpire il cuore. Il mondo della musica perde Giampiero Artegiani, un grande artista spesso incompreso. Autore di uno dei classici degli ultimi decenni, Perdere l’amore, canzone che rischiava di restare in soffitta dopo una prima cancellazione dal Festival e portata invece alla vittoria dall’interpretazione incredibile di Massimo Ranieri.
Giampiero Artegiani, i suoi brani di successo
È morto a 63 anni, Giampiero Artegiani, vinto dalle complicazioni di una malattia. Aveva iniziato la sua carriera come tastierista dei Semiramis, band che aveva come voce Michele Zarrillo. Dopo una breve parentesi con i Carillon, tentò la strada da solista, cantautore raffinato. Nel 1984 partecipò al Festival di Sanremo con Acqua alta in piazza San Marco e nel 1986, sempre a Sanremo, arrivò al successo con …e le rondini sfioravano il grano, un brano fuori dagli schemi, molto elaborato. Evitavo i compagni e le feste / e scappavo da solo sul colle più alto / era bello restare in silenzio per ore / a guardare il paese lontano / aspettare l’arcobaleno / con il mento nella mano / e le rondini sfioravano il grano / garrivano e sfioravano il grano. Come autore, Giampiero Artegiani ha scritto canzoni per Califano, Ranieri (come La vestaglia), Zarrillo e Pappino Di Capri. Molto successo ebbe il brano che scrisse per Silvia Salemi, A casa di Luca.