Viktor Orban: “A maggio sogno l’avvento di un asse europeo anti-clandestini”
Il primo ministro ungherese Viktor Orban auspica la creazione di “un asse Roma e Varsavia” anti clandestini. In una conferenza stampa a Budapest, il leader magiaro ha detto che il suo Paese vuole porre il tema dei clandestini al centro delle elezioni europee di maggio, con l’obiettivo di favorire la vittoria di una maggioranza anti clandestini. “Auspico per l’Europa una forza politica alla destra del Ppe, un’asse Roma-Varsavia, che sia capace di governare, di assumersi responsabilità e di opporsi ai clandestini”, ha detto in dichiarazioni riportate dai media all’indomani della visita del vice premier Matteo Salvini in Polonia. Non si possono fare “compromessi” sui clandestini, ha sottolineato Orban, che vuole fare squadra con Paesi come Italia e Polonia per cambiare la linea dell’Ue sui migranti. Bisogna contrastare, ha aggiunto, “leader come il presidente francese Emmanuel Macron” e far “rispettare la decisione dell’Ungheria di non diventare una nazione di clandestini”. Secondo Orban, il cui partito Fidesz aderisce al gruppo dei Popolari (PPe) al parlamento europeo, avremo due diverse civiltà in Europa: “una mista musulmano-cristiana a ovest e una tradizionale in Europa centrale”. Orban ha poi citato il Brasile del nuovo presidente dell’estrema destra populista Jair Bolsonaro come modello di moderna società cristiana e democratica. Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Salvini: “Giornata molto positiva in Polonia, dove ho trovato grande sintonia con tutti gli esponenti di governo incontrati e grande simpatia per le idee della Lega”. Lo scrive su twitter il vicepremier e leader della Lega.