Venezuela, l’ambasciatore in Italia: «La presa di posizione del governo è quella giusta»
«La posizione dell’Italia sulla crisi in Venezuela è intelligente, piena di buon senso». È il giudizio dell’ambasciatore venezuelano in Italia Julián Isaías Rodríguez Díaz, secondo il quale Caracas potrebbe prendere in considerazione e studiare una proposta di mediazione. «Ce l’aspettavamo da tutta l’Europa dopo che da Bruxelles sabato scorso è arrivata la richiesta di «elezioni libere e trasparenti al più presto, in caso contrario sarà riconosciuto come presidente legittimo Juan Guaidò», spiega il diplomatico intervistato dalla Adnkronos che plaude all’atteggiamento dell’esecutivo guidato da Conte nella crisi venezuelana.
Venezuela, l’ambasciatore a Roma: «Bene l’Italia»
«Nei conflitti internazionali bisogna mediare, non incentivarli. Le esperienze vissute con l’Iraq, la Libia, la Georgia, l’Ucraina, il Medio Oriente e recentemente la Siria indicano che è questa la cosa più sensata da fare». Cosa chiede il Venezuela all’Italia e all’Europa? «Che siano imparziali e giusti – risponde Rodriguez Diaz – il messicano Benito Juárez disse che “il rispetto del diritto altrui è la pace”, se attualizziamo questo messaggio, potremmo affermare che il rispetto del diritto internazionale è la pace». L’ambasciata venezuelana a Roma non ha avuto contatti “ufficiali” con le autorità italiane, ha chiarito l’ambasciatore aggiungendo però di aver ricevuto da più parte manifestazioni di sostegno: «Non ci siamo sentiti soli. Abbiamo ricevuto sostegno da accademici e professori universitari, sindacati e federazioni dei lavoratori in tutta Italia». Julián Isaías Rodríguez Díaz, infine, non nasconde l’estrema complessità della situazione politica in Venezuela che definisce «difficile» ma, aggiunge l’ambasciatore, dopo il dibattito in seno al Consiglio di sicurezza dell’Onu «la situazione non è più solo del Venezuela, è del continente americano e un po’ del pianeta».