Supercoppa, la provocazione di Capuozzo: «Mandate in campo le squadre femminili»

4 Gen 2019 12:05 - di Alberto Consoli

Ebbene, il problema dell’Arabia Saudita ora è la Supercoppa. Mentre la politica tutta è in rivolta contro il divieto per le donne non accompagnate di accedere allo stadio per la partita  Supercoppa italiana in Arabia Saudita il 16 gennaio, il giornalista e conduttore  Toni Capuozzo getta il sasso nello stagno e lancia una proposta provocatoria non solo per i politici, che in queste ore stanno protestando, ma anche alla Federcalcio. Lo fa con un ragionamento dal suo profilo Facebook, puntando il dito sull’ipocrisia di chi si indigna a intermittenza. Capuozzo si riferisce a chi  in queste ore grida allo scandalo per la decisione, poi in qualche modo poi smussata, delle autorità saudite, mentre in passato ha ignorato vicende ben più gravi e intollerabili circa la discriminazione e la violenza sulle donne che avvengono in Arabia Saudita nell. Ecco cosa scrive il giornalista Mediaset sempre controcorrente che non si nsconde dietro a un dito quando si tratta di sfidare buonismi e conformismi diffusi.

Capuozzo: «Mandate in campo le squadre femminili»

«Molte polemiche su Supercoppa Juventus-Milan in Arabia Saudita. Con i politici che si scoprono anime belle davanti alle discriminazioni contro le donne (sulla vendita di armi al paese che bombarda nello Yemen ed ha ammazzato nel modo che sappiamo un giornalista e pensa di rimediare con qualche condanna a morte, silenzio…) e il mondo del calcio che pensa prosaicamente ai 22 milioni intascati. Perché non mandare in campo le due formazioni femminili?». Sarebbe certo una risposta originale nel merito. Quanto  all’ipocrisia di chi scopre ora cosa cosa sia l’Arabia Saudita, c’è ben poco da fare…

 

 

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 4 Gennaio 2019

    Bravo Capuozzo, come sempre del resto