Stuprano donna in casa e tornano il giorno dopo: presi due marocchini
Hanno violentato una donna in casa e hanno tentato di ripetere la violenza il giorno successivo, ma stavolta hanno trovato i carabinieri. È successo alla Spezia, dove due cittadini marocchini sono stati arrestati dai carabinieri per violenza sessuale nei confronti di una prostituta. Tutto è cominciato due giorni fa quando una donna ha denunciato la violenza subita all’interno del suo appartamento, dove riceveva i clienti. Secondo la ricostruzione, due uomini si erano recati nella sua abitazione e, minacciandola con un taglierino, hanno costretto la donna a subire un rapporto sessuale.
Gli stupratori marocchini hanno agito a La Spezia
Dopo la denuncia, nella giornata di ieri, la vittima è stata ricontattata dagli aggressori che l’hanno avvertita di voler tornare nel suo appartamento. A quel punto la donna ha chiamato i carabinieri che si sono appostati all’interno e all’esterno dell’abitazione. Mentre uno dei due uomini è rimasto a fare da palo, l’altro si è introdotto in casa e ha nuovamente minacciato la donna, ma i militari sono intervenuti bloccandolo prima che potesse abusare di lei. I due aggressori, cittadini marocchini di 32 e 29 anni uno dei quali con precedenti, sono stati arrestati e si trovano in carcere, domani è prevista l’udienza di convalida. Il taglierino, ritrovato in casa, è stato posto sotto sequestro.
Saranno presto scarcerati per legge. La normativa nella fattispecie é carente….