Qualcuno tolga il prosecco a Renzi: “Non escludo il ritorno al governo”
«Che cosa farò dopo la tv? Non mollo di un centimetro… In fondo, alla fine al governo ci posso anche tornare… Io sono molto fiero, felice e contento delle cose che ho fatto». Così Matteo Renzi in un’intervista al settimanale Oggi. Sono i postumi delle festività? Troppo panettone e, soprattutto, troppo prosecco? L’ex premier si avventura infatti in dichiarazioni lunari, che rendono idea di come sia lontano anni luce dagli italiani.
Renzi: “Sono orgoglioso del lavoro fatto al governo”
«Non lascio il futuro – aggiunge Renzi – a quelli che contestano i vaccini e fanno i condoni, a quelli che dicono che la cultura non è importante, a quelli che fanno i sottosegretari alla cultura e si vantano di non aver letto un libro». Renzi si dice «orgoglioso di aver fatto il premier per più di mille giorni… Penso di aver sbagliato a sottovalutare la vergognosa mole di fake news, fango e bugie che ci hanno buttato addosso. Era qualcosa da combattere in modo professionale… Detto questo sono molto soddisfatto e molto tranquillo… Gli italiani hanno scelto di andare con questi e io spero che vadano bene. Perché sono italiano e spero che i risultati li portino a casa. Lo spero per l’Italia. Io penso che loro siano dei cialtroni».
“Al governo ci sono cialtroni, io posso tornare”
L’ex leader Pd parla anche della delusione più cocente che ha rappresentato per lui l’inizio della fine. «Dopo la sconfitta al referendum Ho fatto la scelta di rimanere non più al governo ma di restare in campo. Però la sensazione che ho provato andando a letto quella sera era per l’occasione persa dall’Italia. In fondo, alla fine al governo ci posso anche tornare… Io sono molto fiero, felice e contento delle cose che ho fatto, anche degli errori e dei limiti». Qualcuno gli tolga il prosecco. E, con l’occasione, gli faccia leggere i sondaggi che danno il Pd ai minimi storici.