Modena, compie 2 anni ” La Terra dei padri”: circolo che manda in bestia gli “antifa”

13 Gen 2019 18:42 - di Massimiliano Mazzanti

 Da Massimiliano Mazzanti riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro direttore, è certamente degno di nota il secondo “compleanno” festeggiato a Modena, sabato sera, nella sede ormai notissima di via Nicolò Biondo, del circolo culturale “La Terra dei Padri”. In così poco tempo, la struttura dinamica ed effervescente animata da Fabio De Maio, Paolo Casolari e Luciano Lago si è imposta come la più significativa realtà di promozione delle idee della Destra di tutta la regione emiliano-romagnola. Quella di sabato pomeriggio – in ricordo della figura e dell’opera di Giacinto Auriti, a cui hanno preso parte il professor Francesco Cianciarelli, già assiste del padre del sovranismo monetario italiano, e Manuel Negri di Progetto nazionale -, tanto per dare qualche numero, è stata solo l’ultima di quasi settanta conferenze, tutte più o meno partecipatissime e che hanno visto alternarsi Marcello Veneziani a Diego Fusaro, Nino Galloni a Maurizio Blondet, Maurizio De Angelis a Gianfranco Stella e a decine di altri prestigiosi ospiti e relatori.

Un nutrito programma di attività

Un’attività così vulcanica da meritare anche le attenzioni – certamente indesiderate – dell’Antifascismo locale, esponenti dei quali – il 25 maggio 2018, tre giorni prima della presentazione del libro di Stella, <I Killer della Liberazione> – pensarono bene di incendiare la sede del circolo. Prontamente restaurata, <La Terra dei Padri> ha messo in scena oltre 20 concerti di “musica alternativa”, tra cui diversi animati da Fabio Farri e Andrea Cassoli, cantante e chitarrista degli <Antica Tradizione>, i quali l’altra sera hanno suonato il “buon compleanno” al circolo con l’ausilio dello splendido “basso” di Silvia Preda e la cristallina voce di Dian. L’energia della <Terra dei padri>, però, non si manifesta solo negli spazi della sede: diverse sono, infatti, le iniziative politiche che, in raccordo con praticamente tutte le realtà del centrodestra cittadino, hanno visto in strada e in piazza buona parte degli oltre 300 associati e non poche volte – come nel caso di proiezioni cinematografiche di grande richiamo, per esempio <Redland> – è stato necessario ai responsabili della struttura affittare location più ampie e adeguate agli eventi. Con la conferenza e col concerto di sabato, si sono aperte anche le iscrizioni del 2019 che, questa almeno è la speranza della <Terra dei Padri>, dovrebbero far segnare un incremento rispetto all’anno appena trascorso. Tra gli ospiti più attesi nella terza stagione di attività, Alain De Benoist.

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