Horror ad Arezzo: albanesi uccidono un cinghiale a colpi di mazza e accetta

2 Gen 2019 17:33 - di Redazione

Due cittadini albanesi, residenti a Montevarchi (Arezzo), sono stati denunciati per avere ucciso un cinghiale a colpi di mazza e accetta, dopo averlo catturato con un laccio di metallo. I due uomini, che stavano trascinando con una trattrice agricola la carcassa di un grosso cinghiale, sono stati intercettati nel territorio del comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo) dai carabinieri forestali nel corso di un servizio antibracconaggio. L’animale aveva la testa completamente fracassata e una zampa era ancora stretta da un canapo di acciaio con cima troncata. Prima di essere intercettati dai militari, i due bracconieri avevano gettato in un cespuglio di rovi una mazza e una grossa accetta. Ma il gesto era stato notato dai carabinieri, che hanno quindi potuto recuperare i due utensili. Uno dei due uomini , dopo il ritrovamento degli attrezzi, ha ammesso di avere ucciso l’animale e di aver piazzato il laccio in cui il cinghiale era rimasto intrappolato.

Trappole rimosse

Il bracconiere ha inoltre consegnato alcuni lacci che ancora non aveva utilizzato e ha accompagnato i militari nel luogo in cui l’animale era stato catturato e brutalmente  ucciso. Sul posto erano presenti altre tre trappole già piazzate, che sono state immediatamente rimosse e poste sequestro, assieme alla mazza, all’accetta e ai lacci già consegnati dai bracconieri.

 

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