Fratelli d’Italia: “Basta illegalità, i sindaci che non rispettano la legge siano subito commissariati”

3 Gen 2019 18:45 - di Redazione

Sindaci del Pd in rivolta contro il decreto sicurezza, a cominciare dal sindaco Leoluca Orlando, il quale, con una nota inviata all’ufficio anagrafe, ha dato disposizione di non applicare a Palermo le misure della legge messa a punto dal vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, riguardo alle norme che negano la possibilità di concedere la residenza a chi ha un permesso di soggiorno. Il sindaco di Palermo, che è anche presidente dell’Anci Sicilia, ha inviato a tutti i colleghi della Regione una nota con all’interno le indicazioni per non applicare il decreto. Un atto questo giudicato grave da alcuni amministratori locali e in particolare modo da Fratelli d’Italia, che ha attaccato duramente. “Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando forse dovrebbe valutare le dimissioni da Presidente Anci Sicilia – ha infatti tuonato il capogruppo Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida – Riteniamo già piuttosto grave che un primo cittadino decida di non rispettare la legge, di fatto ergendosi un gradino al di sopra di essa. Ma addirittura inviare a tutti i sindaci siciliani, come Orlando ha fatto, una sorta di manuale in cui spiega ai suoi colleghi come disapplicare i precetti del decreto sicurezza, è ancora più intollerabile e rappresenta un’offesa alle istituzioni italiane. I sindaci che non rispettano la legge andrebbero commissariati. I decreti emanati dal governo, a prescindere da chi sia a palazzo Chigi, devono essere rispettati e attuati da tutti gli amministratori, e qualunque azione contraria al rispetto della legge rappresenta un pericoloso incitamento alla violazione delle regole. Non possiamo credere che Orlando non lo sappia. Evidentemente la vanità e le manie di protagonismo di alcuni esponenti della sinistra, che ancora non si rassegnano al fatto che gli italiani hanno scelto di mettere un freno all’immigrazione clandestina e incontrollata nella nostra Nazione, offuscano la mente e fanno incorrere in gravi e grossolani passi falsi” ha concluso Lollobrigida.

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 4 Gennaio 2019

    Vedo, con immenso piacere, che siamo in perfetta armonia a proposito del commissariamento. Bene così