«Fornirono le armi all’attentatore di Strasburgo»: cinque arresti in Francia
La direzione antiterrorismo della direzione centrale della polizia giudiziaria francese ha arrestato questa mattina un uomo di 78 anni, sospettato di aver venduto una pistola a Chérif Chekatt, il 29enne terrorista che l’11 dicembre scorso ha ucciso 5 persone al mercatino di Natale Strasburgo, tra loro il 29enne giornalista trentino Antonio Megalizzi.
Gli arrestati sono tutti parenti
L’uomo era già noto ai servizi di polizia e alla giustizia per detenzione, acquisto e vendita di armi malgrado un divieto di porto e possesso di armi. In totale, sono cinque gli arresti effettuati questa mattina in Alsazia, tra cui quello del 78enne, rende noto Le Point. I fermati sono tutti membri della stessa famiglia e, per gli inquirenti, hanno tutti avuto un ruolo nella fornitura delle armi a Chekatt. Si tratta di tre uomini di 65, 34 e 32 anni e di una donna di 57 anni.
Il profilo criminale dell’attentatore di Strasburgo
L’attacco di Strasburgo è stato rivendicato dall’Isis, ha ricordato il settimanale francese sottolineando però come fino ad oggi non si sia potuto ricostruire alcun legame tra l’organizzazione e l’attentatore, che già prima dell’attentato aveva collezionato 27 denunce per furto, rapina e spaccio e fu poi ucciso la sera del 13 dicembre in un conflitto a fuoco con la polizia.