È la mia zona, qui comandiamo io e i miei fratelli: gambiano aggredisce 2 agenti che gli chiedono i documenti
Solo qualche giorno fa, a Rho, nel Milanese, durante un aspro confronto tra bande criminali stranieri due poliziotti sono stati brutalmente aggrediti da due malviventi sudamericani; nelle scorse ore, sempre altri agenti delle forze dell’ordine impegnati in un pattugliamento di controllo di zone della città presidiate da aspiranti boss d’importazione estera si sono ritrovati alle prese con un gambiano 26enne che da subito, prima ancora di essere avvicinato dai due uomini in divisa, ha ostentato atteggiamenti ostili e particolarmente aggressivi.
Milano, gambiano urla contro i poliziotti che si stanno avvicinando a lui per identificarlo
E allora, in base a quanto riferito direttamente dalla questura e riportato da Il Giornale nelle ultime ore, «due uomini in divisa stavano effettuando dei controlli all’interno del Parco Sempione quando, intorno alle 15, si sono imbattuti nello straniero. Alla loro vista, l’africano ha iniziato subito a mostrarsi ostile e ad insultarli pesantemente» arrivando addirittura ad intimare a distanza ai poliziotti di allontanarsi immediatamente dal suo territorio al grido di:«Questa è la mia zona, qua non ci controllate. Qua comandiamo io e miei fratelli, ve ne dovete andare». Gli agenti delle forze dell’ordine, nient’affatto intimoriti dal diktat dell’immigrato africano si sono ulteriormente avvicinati all’uomo, a quel punto sempre più minaccioso e aggressivo, chiedendogli i documenti di riconoscimento: ed è a quel punto che il gambiano ha messo in pratica quello che andava millantando.
L’extracomunitario si scaraventa addosso a uno dei due gettandolo violentemente in terra
Come riferito da Milano Today e rilanciato dal quotidiano diretto da Sallusti, infatti, l’extracomunitario, furioso e in preda a un delirio di onnipotenza violento, si è scaraventato su uno dei due poliziotti sbattendolo violentemente in terra, ma i due – compreso l’agente a cui lo straniero era appena saltato addosso – hanno reagito tempestivamente, riuscendo a bloccare e ad ammanettare il gambiano quando l’immigrato stava dando ancora in escandescenze. Portato negli uffici della questura di Milano, l’uomo è stato finalmente identificato, risultando peraltro già noto alle forze dell’ordine e con una lunga lista di precedenti penali alle spalle e una richiesta di asilo già rispedita al mittente. E mentre la sua scheda del gambiano ai allungava un altro po’, il poliziotto da lui aggredito accusava dolori e lesioni alla spalla e a un ginocchio…