Caso Diciotti, la Lega “minaccia” il M5S: «Processare Salvini equivale a processare il governo»
«Processare Salvini equivale a processare il governo». Non è andato giù alla Lega l’annuncio del M5S che voterà a favore dell’autorizzazione a procedere per Salvini chiesta dal Tribunale dei ministri di Catania in relazione al caso Diciotti. È così che dai capigruppo del Carroccio a al Senato ed alla Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari parte un minaccioso avvertimento ai colleghi pentastellati.
Nessuno pronuncia la parola crisi ma…
“Processare chi, nell’esercizio delle sue funzioni di ministro dell’Interno, ha contemporaneamente agito nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione e ottemperato al mandato ricevuto dagli elettori, quello cioè di garantire rispetto delle regole e delle normative, significa inequivocabilmente tentare di processare il governo” affermano in una nota congiunta i due capigruppo. E anche se per ora nessuno pronuncia la parola crisi, sono diversi i dirigenti della Lega per i quali un sì dei pentastellati al processo non può non avere conseguenze politiche sull’esecutivo.
«È normale il processo a un ministro che ha fatto il proprio dovere?»
Del resto lo stesso Salvini pur lasciando ai 5Stelle la facoltà di votare “con coscienza” perchè “non ho bisogno di aiutini nascosti”, si chiede: “Ma è normale che un ministro dell’Interno, con l’appoggio di tutto il governo, venga processato per aver fatto quello che ha promesso in campagna elettorale?”.
“Processare Salvini equivale a processare il gierno”
“Non è andato giù alla Lela l’annuncio del M6S”.
Poche idee ma ben confuse.