Cenone a rischio frode: sequestrate 6 tonnellate di prodotti itttici
Sei tonnellate di prodotti ittici sequestrati, 40 operatori multati per un totale di 67.000 euro di sanzioni. Questi, in sintesi, i risultati parziali dell’operazione “Confine illegale”, eseguita a terra ed in mare dagli uomini della Direzione Marittima di Livorno. L’attività, disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ha impegnato in Toscana circa 70 militari coordinati dal Centro Controllo Area Pesca di Livorno. I militari hanno passato al setaccio il territorio regionale e le acque dell’arcipelago, al fine di reprimere ogni forma di illecito in materia di pesca ed agroalimentare. 293 i controlli effettuati dagli equipaggi delle motovedette e dalle pattuglie a terra. Il personale del 2° Centro Controllo Area Pesca ha eseguito una verifica ispettiva presso una rivendita all’ingrosso, con sede a Campi Bisenzio (Firenze), gestita da una società amministrata da un cittadino cinese. La verifica ha consentito di accertare non conformità in materia di etichettatura di prodotti ittici preimballati, importati dalla Cina e commercializzati sul territorio nazionale. Le specie ittiche oggetto di ispezione, tutte congelate, sono la corvina del pacifico, la corvina giapponese, le mazzancolle tropicali ed il pesce coltello.
Pesce per il cenone non tracciato
Tra le irregolarità riscontrate sulle etichette, sono emerse denominazioni commerciali espresse in lingua spagnola e denominazioni commerciali per nulla associabili al nome scientifico statuito dalla normativa di settore. Il titolare non è stato in grado di esibire neppure la necessaria documentazione utile a dimostrare la lecita tracciabilità commerciale dei prodotti. Né esatta indicazione della specie, dunque, né certezza sulla loro origine. I militari hanno proceduto pertanto a sequestro di circa 5 tonnellate di prodotto ittico, pronto per essere trasferito nelle rivendite al dettaglio e finire sulle tavole degli ignari consumatori nei tradizionali cenoni della vigilia di Natale e di Capodanno.
Denunciato un commerciante ittico cinese
Al titolare è stata anche contestata una sanzione amministrativa di 1.500 euro. Il personale del 2° Centro Controllo Area Pesca ha eseguito, con il personale del Servizio igiene ed alimenti dell’Azienda Usl Toscana Centro di Prato, una verifica ispettiva presso una pescheria di Prato gestita da un cittadino cinese. Nel corso dell’accertamento, oltre a varie violazioni in materia di controllo della filiera ittica, con controlli estesi anche alla taglia minima prevista per la commercializzazione, è stato contestato l’utilizzo abusivo di un locale seminterrato adibito a stoccaggio dei prodotti ittici in pessime condizioni igienico-sanitarie.