Terremoti sul Vesuvio, scosse e boati, la gente fugge in strada: è panico (VIDEO)
Uno sciame sismico vero e proprio, quello ancora in corso di svolgimento e in atto sul Vesuvio da questa mattina alle 1o.11 quando i sofisticati sismografi e attenti sismologi hanno registrato almeno 3 scosse significative, di cui – riferiscono il Mattino e il Messaggero, tra gli altri, in queste ore – la più importante è arrivata a «magnitudo 1.8, con l’ipocentro a una profondità di 2,7 chilometri». Non solo: secondo quanto riferisce l’Osservatorio Vesuviano, dalla mattina appena trascorsa sono in atto, quasi incessantemente, altre scosse di minore entità.
Scosse di terremoto sul Vesuvio
Tutto sotto controllo, insomma, e ampiamente nei limiti del gestibile, se non fosse che, almeno in un paio di comuni vicini al vulcano o che si trovano comunque alle sue pendici, i residenti hanno avvertito distintamente il terremoto: hanno avvertito la terra tremare, il boato dei sommovimenti tellurici deflagrare nell’aria e, tra boati e tremori, non ci hanno pensato su due volte prima di lasciare case e uffici e catapultarsi in strada, terrorizzati. Al momento non si registrano danni: ma la paura è stata, ancora una volta, tanta. La situazione, intanto, viene continuamente monitorata.
Scene di panico: gente in strada dopo boati e tremori
Del resto, non è da ieri che è noto a tutti – a partire dagli esperti e dagli addetti ai lavori – che la zona del Vesuvio, esattamente come la Caldera dei Campi Flegrei, siano zone a rischio sorvegliate speciali. Eppure, nonostante gli allarmi e il continuo monitoraggio della situazione non abbia mai consentito di abbassare la guardia, le speculazioni edilizie nelle zone limitrofe alla Caldera e al super-vulcano hanno continuato a pullulare, in spregio di rischi e allarmi, paura e panico ciclici…