Roma, quattro ragazzi su dieci hanno bevuto alcol prima di entrare in discoteca
Quattro persone su dieci hanno già assunto alcol prima di entrare in una discoteca, oltre una su dieci, invece, è sotto l’effetto di stupefacenti. Sono alcuni dei risultati della ricerca #moVita, realizzata tra febbraio e settembre 2018 nell’ambito del protocollo d’intesa sulla Movida romana siglato dalla Questura con i gestori dei principali locali dell’Eur. «La tragedia avvenuta nella discoteca di Corinaldo – dichiara il professor Nicola Ferrigni, sociologo della Link Campus University e direttore scientifico della ricerca – ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema della sicurezza nei locali e l’allarme sociale a taluni comportamenti devianti che, soprattutto tra i giovani, tendono a diffondersi a mo’ di mode. Una vera e propria deriva per arginare la quale è necessario innanzitutto un processo di responsabilizzazione condivisa di tutti gli attori coinvolti nel circuito del divertimento e della sicurezza».
«Spruzzare in un locale uno spray urticante – prosegue Nicola Ferrigni – senza alcuna minima consapevolezza delle gravi conseguenze che un’azione del genere può comportare, deve far riflettere sulla scarsa cultura della sicurezza da parte dei ragazzi e che utilizzano sostanze pericolose senza percepirne il rischio». E i risultati dello studio lo testimoniano: ben il 40% dei frequentatori dichiara di recarsi nei locali avendo già consumato alcol (nello specifico, il 26,7% vino e birra, il 13,3% superalcolici), mentre il complessivo e preoccupante 13,8% afferma di aver assunto sostanze stupefacenti prima di andare in discoteca (nel dettaglio, il 9,6% droghe leggere e il 4,2% droghe pesanti). Ma il dato più allarmante riguarda soprattutto quel 29,2% circa di intervistati che afferma di essersi messo alla guida dopo aver consumato alcol o assunto droghe.