Presepe, decapitata una Madonna. L’Islam non c’entra, i vandali sono del posto
6 Dic 2018 9:26 - di Redattore 54
Tra preti che predicano lo “sciopero del presepe” e maestre laiciste che vedono sempre nel presepe un insulto alle altre religioni non pare tirare un’aria salutare per la rappresentazione della Natività ideata da Francesco d’Assisi a metà del XIII secolo e divenuta tradizione popolare natalizia. Alle varie notizie di cronaca che testimoniano questo vento critico contro il presepe si aggiunge un episodio di stupido e sacrilego vandalismo avvenuto a Varallo, in provincia di Vercelli. Qui nella notte tra martedì e mercoledì è stata decapitata una sagoma della Madonna installata nel presepe in piazza Vittorio Emanuele. Anche la sagoma di un pastorello è stata danneggiata.
Un gesto che ha destato stupore e indignazione: le sagome riproducono infatti le statue del Sacro Monte di Varallo, un celebre luogo di culto e di pellegrinaggio per i credenti che è anche patrimonio Unesco. Grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza i vigili urbani sono riusciti a risalire al gruppo di cinque vandali che ha compiuto la bravata.
“La polizia municipale si è messa subito al lavoro per visionare i filmati della videosorveglianza – spiega il sindaco Eraldo Botta –. Sembrava difficile risalire al colpevole e invece ci siamo riusciti. A compiere l’atto vandalico sono stati cinque giovani del posto: oltre al danno, ogni singola famiglia coinvolta dovrà pagare 500 euro come sanzione”.