Prende la zappa per colpire i carabinieri: fermato con lo spray al peperoncino
Un’aggressione in piena regola ai carabinieri. La reazione, lo spray al peperoncino. Momenti di forte tensione a Mesagne, in provincia di Brindisi. I militari si sono trovati di fronte a una situazione difficile, con la tensione alle stelle. Erano stati chiamati per operare il trasferimento in comunità di una minorenne e una neonata. Un uomo si è opposto: in ballo c’erano sua nipote e la figlia neonata della ragazza. I carabinieri hanno dovuto usare uno spray al peperoncino, Oleoresina di Capsicum, spruzzandolo in direzione dell’esagitato. Il 47enne, di professione operaio, è stato deferito in stato di libertà per il reato di minaccia a pubblico ufficiale. Gli uomini dell’Arma sono intervenuti, unitamente a un assistente sociale del Comune, per dare piena esecuzione a un provvedimento di accompagnamento in una Comunità Educativa, emesso dal Tribunale per i Minorenni di Lecce, nei confronti di una ragazza 16enne e della figlia di 6 mesi.
L’aggressione e lo spray al peperoncino
Nelle fasi concitate dell’esecuzione della misura, lo zio della donna si è opposto. Dopo aver urlato a squarciagola la sua disapprovazione, ha prelevato dall’orto una zappa e, brandendola con aria minacciosa, si è diretto verso i presenti. L’uomo ha continuato ad urlare dicendo che avrebbe ucciso tutti e comunque che avrebbe impedito che la neonata e la madre fossero condotte in un altro luogo. Uno dei due militari intervenuti ha cercato di attirare su di sé le attenzioni dell’uomo che era alla ricerca dello scontro fisico. A un certo punto il 47enne ha abbandonato la zappa per terra e si è lanciato in direzione del carabiniere che, per renderlo inoffensivo, ha utilizzato il dispositivo anti aggressione. Quindi, la minorenne e la neonata sono state accompagnate nella Comunità educativa dall’assistente sociale e dal tutore nominato dal Tribunale.