Meloni, cristiani perseguitati, presepi oltraggiati: il nostro mondo sotto attacco (Video)

27 Dic 2018 10:06 - di Lara Rastellino

«Imbrattato e oltraggiato il presepe di piazzetta del Pozzo a Udine: solo degli imbecilli che non hanno idea di cosa rappresenti la Natività potevano fare una cosa del genere. Disgusto e ribrezzo per questi 4 ignoranti senza né arte né parte». Un affronto che è un attacco alla nostra cultura religiosa e alla nostra tradizione rituale, quello che si rinnova ad ogni demagogica declinazione del presepe. E tra sacerdoti che invitano a boicottarlo e altre che lo rivisitano alla luce della retorica migratoria, gli attacchi frontali sferrati in queste ultime settimane tra provocazioni eretiche e atti di devozione al politically correct, hanno registrato un’impennata preoccupante. Un dato sottolineato ancora in queste ore da Giorgia Meloni, che sulla sua pagina Facebook, nel rinnovare gli auguri «nel giorno di Santo Stefano, primo martire della Chiesa», non dimentica «i cristiani perseguitati nel mondo per la loro fede. Con un pensiero particolare ad Asia Bibi e a padre Gigi Macalli», con cui invita a riflettere sulla piaga, mai cicatrizzata, di una strage “silenziosa”…

Cristiani perseguitati, presepi oltraggiati: il post di Giorgia Meloni

Un post che invita a riflettere su una ferita perennemente aperta che continua a sanguinare nell’indifferenza e nella inerzia dei più. Un post che rimanda a dati in continuo aggiornamento che rimarcano l’incontrollabile aumento esponenziale delle persecuzioni in atto nel mondo contro i cristiani: un bollettino di morte che stigmatizza con la veridicità della matematica percentuale il sacrificio di vittime immolate nel più freddo e pervicace silenzio. Un tragico bollettino, quello della barbara strage di cristiani nel mondo, che rinnova e attualizza continuamente i suoi terribili dati e riaccende i riflettori sui cristiani vittime della violenza interreligiosa, del fanatismo jihadista, dell’orrore stragista. E allora, non a caso, «sono i nuovi martiri del nostro tempo, un genocidio compiuto nel vergognoso silenzio dei grandi media», ebbe a dire ancora qualche tempo fa la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, una delle personalità politiche che da più tempo e su più fronti, sta più fattivamente provando a sensibilizzare, potenti e opinione pubblica, su questo doloroso tema a cui sempre più spesso dedica iniziative pratiche, operazioni culturali, spunti di riflessione mediatica. l’ultima, appunto, affidata a un post su Facebook di appena poche ore fa…

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