La peggior sinistra italiana? Abita in Toscana, ed è peggio di Kim Jong un…
“Ancora una volta, la peggiore sinistra esistente in questo Paese si dimostra quella Toscana di Enrico Rossi, sostenuta e tenuta in vita dal Partito Democratico di Dario Nardella. Oggi, con la scusa di celebrare la giornata mondiale dei diritti umani, la Regione Toscana, con l’immancabile patrocinio del Comune di Firenze, ha messo in scena al Nelson Mandela Forum un indottrinamento di massa, per circa 8000 studenti, ai culti del mondialismo, della globalizzazione, dello sradicamento e dell’immigrazione selvaggia. Una roba che farebbe impallidire anche Kim Jong Un e il governo della Corea del Nord“. Così Francesco Torselli, capogruppo a Palazzo Vecchio e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. “Per i comunisti nostrani – prosegue Torselli – difendere i diritti umani significa soltanto parlare di immigrazione e di annientamento delle radici culturali dei popoli. Non a caso, ospite d’onore della giornata, è quel Domenico Lucano, sindaco di Riace, salito alla ribalta delle cronache per essere finito sotto inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver aver organizzato matrimoni combinati tra anziane italiane e giovani clandestini. Un uomo a cui, visti questi importanti meriti Dario Nardella ha pensato bene di consegnare la cittadinanza onoraria della nostra città”. “Quella di oggi – aggiunge Torselli – è un’iniziativa oscena, intrisa di luoghi comuni e di falsi miti, travestita da celebrazione dei diritti umani. I diritti umani non sono certo quelli di invadere clandestinamente un Paese: perché non si parla delle figlie di musulmani costrette a patire la pratica dell’infibulazione? Dei bambini cinesi costretti a lavorare in fabbrica a 6 o 7 anni? Delle donne dell’est Europa o dell’Africa vendute come schiave? Delle violazioni quotidiane dei diritti umani in Venezuela o della segregazione delle donne in certi paesi arabi?”. “Bene hanno fatto – conclude Torselli – i ragazzi di Azione Studentesca e di Casaggì a distribuire nelle scuole un volantino che smaschera questo evento, raccontando ciò che veramente è: una manifestazione di propaganda mondialista infarcita di odio anti-italiano. A quei poveri ragazzi costretti ad ascoltare le castronerie dette oggi al Mandelaforum, va tutta la nostra solidarietà”.
Vecchi komunisti, gentaglia anti Italia. Meno male sono sempre di meno, ma sempre pericolosi!
Si sapeva da tempo che il focolaio piu’ pericoloso del comunismo ha il suo domicilio in Toscana, ma quello che piu’ suona come ridicolo e’ la continua presenza di questo mezzo sindaco di Riace che sta salendo alla ribalta. Avverra’ come per Renzi, blatera’ quattro chiacchere ben studiate e salira’ alla camera in men che non si dica, quindi al senato, sempre spalleggiato da quella massa di italiani che di italiano hanno solo i cognomi. E la storia si ripetera’ come un disco stonato.