Il Natale si festeggia più sui social che in famiglia: l’allarme dello psicologo
Natale in famiglia, e un ‘terzo incomodo’ sotto l’albero: lo smartphone. Diventano sempre più ‘social’ le feste degli italiani, documentate minuto per minuto con foto postate per strappare ‘like’ agli amici virtuali. Ma il rischio, avverte lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, è che anche questa ricorrenza venga “sopraffatta dalla presenza della tecnologia”. Oggi, riflette l’esperto, “tutto deve essere documentato sui social. I parenti devono essere immortalati e ‘costretti’ a scattare foto in continuazione in attesa di raggiungere lo scatto migliore che merita di essere condiviso con fierezza. Magari durante l’intero cenone natalizio non ci siamo nemmeno scambiati un come stai, però per i social ci abbracciamo e inventiamo hashtag strappalacrime.
Anche i regali esibiti sui social
Stesso discorso ormai vale anche per i doni ricevuti. Non è sufficiente il pensiero che si è avuto verso ognuno di noi, la gioia e la sorpresa nello scartare il regalo tanto atteso, ma la vera attesa è quella di poter mostrare ai nostri amici virtuali ciò che abbiamo ricevuto. Magari nemmeno abbiamo avuto l’accortezza di ringraziare chi il dono ce l’ha fatto ed è a due passi da noi, ma preferiamo farlo sui social. Esprimere al mondo intero un sentimento che però non riusciamo a condividere face to face”.