Droni sull’aeroporto di Gatwick: arrestata una coppia inglese
L’aeroporto londinese di Gatwick ha annunciato che le sue piste sono aperte e che punta di tornare a pieno ritmo entro oggi. «I passeggeri potrebbero tuttavia trovare alcuni ritardi e cancellazioni mentre riprendiamo le nostre operazioni dopo tre giorni di interruzione e si consiglia di controllare con la loro compagnia aerea prima di recarsi all’aeroporto», ha dichiarato il sito internet dell’aeroporto. L’annuncio è arrivato a poche ore della notizia dell’arresto, da parte della polizia del Sussex, di due persone accusate di “uso criminale dei droni”. Le incursioni hanno causato il caos nello scalo londinese e decine di migliaia di persone sono state lasciate a terra e hanno subito gravi disagi.
Le due persone arrestate perché sospettate di “uso criminale di droni”, che hanno causato gravi disagi all’aeroporto londinese di Gatwick sono un uomo di 47 anni e una donna di 54 anni, entrambi originari di Crawley, nel West Sussex. Lo ha riferito la polizia britannica, secondo quanto riportano i media locali. Paul Gait e sua moglie Elaine Kirk ora rischiano l’accusa di interruzione del servizio di aviazione civile, con conseguenze sulla sicurezza delle persone e delle operazioni. Il secondo aeroporto britannico è precipitato nel caos mercoledì notte, quando dei droni sono stati visti volteggiare nei pressi della pista. Circa mille voli sono stati cancellati o deviati, con conseguenze per 140mila passeggeri. L’aerroporto ha riaperto la pista venerdì, ma è poi stato costretto a un nuovo breve stop in serata, dopo un nuovo avvistamento di droni intorno alle 17.