Global Compact, Lollobrigida: «Il governo non può scappare all’infinito»

19 Dic 2018 13:28 - di Redazione

Nessuna decisione per ora sul Global Compact. L’aula della Camera ha approvato la mozione di maggioranza, a firma dei capigruppo M5s e Lega Francesco D’Uva e Riccardo Molinari, che impegna il Governo a rinviare la decisione in merito all’adesione dell’Italia al Global Compact for safe, orderly and regular migration (Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare) dell’Onu: 277 i voti favorevoli, 224 i contrari e 3 gli astenuti. La mozione approvata chiede che la decisione venga presa solo in seguito a una «ampia valutazione con riferimento alla sua effettiva portata». Le altre mozioni di FdI e FI (che chiedevano di non aderire al Global Compact) e quelle di Pd, LeU e del Misto (che chiedevano di aderire), su cui il governo aveva espresso parere contrario, sono state respinte. È la terza volta che la maggioranza boccia iniziative parlamentari di Fratelli d’Italia espressamente contrarie alla sottoscrizione dell’accordo Onu. Già nelle scorse settimane, infatti, La Lega aveva dato voto contrario schierandosi con il M5S, con la Boldrini e con il Pd. Con il rinvio votato oggi, maggioranza e governo hanno sostanzialmente deciso di non decidere, procrastinando a chissà quando la decisione in merito. Nette le critiche del partito guidato da Giorgia Meloni. Subito dopo la bocciatura della mozione di Fdi, che ricordiamo impegnava chiaramente il governo a non sottoscrivere il Global compact, e dopo l’approvazione della mozione Lega-M5S che invece impegna il governo “a rinviare la decisione in merito”, ha preso la parola in Aula il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida: «Se governo e maggioranza si stanno illudendo che con il rinvio appena votato si sia chiuso qui il dibattito e la discussione sul Global compact – ha detto il deputato – si sbagliano di grosso. Già nella riunione dei presidenti di gruppo di oggi pomeriggio Fratelli d’Italia chiederà per l’ennesima volta che vengano calendarizzate al più presto le comunicazioni del presidente del Consiglio Conte. Il governo non può scappare all’infinito e prima o poi dovrà prendere una decisione netta e chiara. L’Italia non può permettersi questa totale assenza di credibilità».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *