“Bravi ragazzi” di sinistra lanciarono sassi contro Salvini: tutti assolti

15 Dic 2018 11:42 - di Redazione

“Pezzo di merda, razzista, xenofobo”, poi lanci di uova, bottiglia, qualche sasso, davanti alla farmacia Tobino, con decine di militanti della sinistra e dei centri sociali pronti a dare il benvenuto con la violenza e l’intolleranza all’allora leader della Lega Matteo Salvini. Era il 16 maggio del 2015 e Salvini era andato a Viareggio accompagnato da Claudio Borghi, candidato in regione, per sostenere il candidato sindaco Massimiliano Baldini.

Quella “civile” contestazione, si fa per dire, si è conclusa con un’assoluzione con formula piena, perchè il fatto non sussiste dal tribunale di Lucca. Il processo, iniziato a maggio scorso, aveva visto finire alla sbarra 27 militanti dell’ultrasinistra, accusati di adunata sediziosa. Dopo quei fatti la magistratura emanò una serie di decreti penali di condanna, con multe di 1.250 euro, e in un caso di 1.350 euro, ma vista l’opposizione, si era andati a giudizio. 

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