Una delegazione di FdI guidata da Lollobrigida nelle zone terremotate del Catanese
Una delegazione di Fratelli d’Italia, guidata dal capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida insieme con il coordinatore regionale FdI Manlio Messina, il vice coordinatore regionale Giuseppe Arena e il coordinatore della provincia di Catania Alberto Cardillo, si è recata oggi nel Catanese per toccare con mano le criticità delle zone colpite dal terremoto di Santo Stefano, e ha incontrato i sindaci e i rappresentati di Forze dell’ordine e Protezione Civile a Fleri, Aci Sant’Antonio e Santa Venerina. “Siamo qui innanzitutto per mostrare vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto – ha detto Lollobrigida ai giornalisti locali presenti sul posto – e per constatare lo stato dei luoghi. Posso dire che la nota positiva, l’unica naturalmente, è l’efficienza ed efficacia con la quale le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile sono intervenuti immediatamente.
Pronto un atto parlamentare
La solerzia dell’intervento è stata fondamentale”. Fratelli d’Italia ha già pronto un atto parlamentare proprio sull’evento sismico: “Come opposizione – ha sottolineato ancora il capogruppo Fdi – prima di tutto vigileremo sul rispetto delle promesse fatte dal governo, e poi abbiamo già presentato un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a interventi rapidi e all’abbattimento di lungaggini e procedure burocratiche non necessarie. Troppo spesso è proprio la burocrazia a frenare le attività a supporto delle popolazioni e delle attività colpite da calamità naturali. Dobbiamo evitare che, a prescindere dagli stanziamenti, sia la burocrazia a frenare tutto”. “Dopo avere parlato con gli abitanti e avere constatato l’entità dei gravi danni alle abitazioni, ai luoghi di culto, e alle strade delle zone colpite dalla calamità – hanno aggiunto Messina, Arena e Cardillo – auspichiamo un intervento immediato, concreto, tangibile del governo nazionale e regionale finalizzato al sostegno, a tutti i livelli, delle popolazioni colpite che oggi più che mai hanno necessità di supporto e assistenza”. Infine, alla domanda dei cronisti se esista un modo per rendere efficaci gli interventi, Lollobrigida ha concluso: “Bisogna ascoltare le popolazioni, raccordarsi con i sindaci che vivono e conoscono i territori. Solo così si faranno le cose giuste nei tempi e nei modi giusti. Poi occorre certamente la prevenzione, bisogna intervenire sulle costruzioni in modo da renderle antisismiche. A titolo di esempio: sono stato a Santa Venerina, dove i danni in seguito al terremoto sono stati decisamente più contenuti proprio perché dopo i precedenti terremoti si è operato in questo senso. Il nostro dovere è mettere in sicurezza il territorio e lavorare per questo risultato”.
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