Terrorismo, «Preparava attentati con armi chimiche»: arrestato palestinese

28 Nov 2018 11:46 - di Luciana Delli Colli

Blitz anti terrorismo urgente in Sardegna. I reparti speciali del Nocs della Polizia, insieme alla digos di Nuoro e Cagliari, hanno fermato a Macomer un uomo che sarebbe un palestinese profugo dal Libano (ma altre fonti parlano di un marocchino), sospettato di essere in procinto di compiere un attentato. L’uomo è stato bloccato nel pieno centro della cittadina in provincia di Nuoro, mentre si stava mettendo alla guida di un furgone.

L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, è scattata stamattina, con carattere di urgenza, dopo un lungo periodo di pedinamento. Per gli investigatori l’uomo stava preparando un attacco con veleno o armi chimiche in una località della Sardegna, che per ora resta imprecisata. Secondo le prime indiscrezioni, però, l’obiettivo dell’attentato potrebbe essere stato una caserma dell’esercito. Una circostanza che spiegherebbe la presenza del palestinese a Macomer: in città è di stanza il 5° Reggimento genio guastatori della Brigata Sassari.

Gli uomini delle teste di cuoio sono entrati in azione con giubbotti anti-proiettile e passamontagna, dopo aver atteso che il palestinese uscisse di casa. Bloccato quando era salito sul furgone, il presunto attentatore è stato atterrato dagli agenti, che precedentemente avevano bloccato tutta l’area per evitare il coinvolgimento dei passanti nel blitz e impedire una eventuale fuga del terrorista.

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