Sala, razzismo contro il Sud: «Chiusure domenicali? Le facessero ad Avellino»
Sala, sotto la maschera del buonismo si cela un razzismo antimeridionale che farebbe invidia al Bossi della prima ora. Fa retorica dell’accoglienza con i migranti e poi fa il razzista con altri italiani. Ecco che cosa ne pensa il sindaco di Milano della proposta di Luigi Di Maio relativa ai negozi chiusi la domenica. «Lo facessero ad Avellino, qui a Milano non ci rompano le palle». Nelle parole del sindaco di Milano c’è il classico pregiudizio “nordista” della gente del Meridione che avrebbe poca voglia di lavorare, di qui appunto l’idea di tenere i negozi chiusi la domenica. Ma perché Sala tira fuori proprio Avellino? Perché è la città natale di Di Maio. Ma il carattere razzista della sua affermazione non per questo è diminuito. Il vicepremier ha replicato al sindaco di Milano con queste parole: «Chi lavora ha il diritto a non essere più sfruttato. Questo rompe le palle a un sindaco fighetto del Pd? E chi se ne frega».
Critico verso Sala anche il commento di Matteo Salvini: «Da milanese mi sembra quantomeno irrispettoso». E poi il vicepremier aggiunge: «Se fossi il sindaco di Milano mi occuperei delle zone della città fuori controllo, non certo di Avellino»
Se poi imparasse a parlare un italiano corretto e conoscesse i congiuntivi, avrebbe detto “facciano”. Ormai questa massa di ignoranti sta cannibalizzando la lingua italiana.
Mi spiace, ma in questo caso Sala ha ragione da vendere, come ho già detto e scritto, la soluzione a ciò si chiama Secessione, oppure se non la vogliono fare Federalismo.
Sala avrebbe fatto meglio a dire: la fermata domenicale se la faccia a casa sua, a Pomigliano d’arco. Bene o male si sa che Di Maio si si è fatto eleggere lì, che poi sia nato ad Avellino, credo che lo abbiamo imparato in tanti dalle parole di Sala. Che poi da questa uscita giustamente arrabbiata si deduca che Sala sia razzista, solo i buonisti con i paraocchi come i cavalli potevano immaginarlo.
Che poi Di Maio chieda la fermata domenicale solo per i negozi, dimostra di non conoscere la costituzione: tutti i cittadini sono uguali. I conduttori di metropolitane, ferrovie, autobus, i poliziotti, eccetera sono forse cittadini di serie B? Perché non propone di fermare anche loro?
Inizi a rinunciare al pane fresco alla domenica mattina.
Si però le chiusure dei negozi è pazzia è come mettere un tappo alla crescita economica.
dovrebbe vergognarsi di ciò che dice anche se istintivamente, anzi questo è proprio un pessimo segnale di ciò che questo osannato sindaco ha in mente e nel cuore…
solo “spocchia radical chic”, nient’altro.
si vergogni per la sua meschinità
Centri commerciali chiusi. Orario 10-18. Come in Nord Europa. Riprendersi la Famiglia, lo Stadio, lo stare assieme senza girare come zombies in gabbie per criceti senza saper se fuori piove, fa caldo, ci sono foglie sugli alberi. Siamo esseri umani. Non consumatori seriali!
Sala : un altro da cacciare via a calci nel sedere !!! E pensare che per lavoro ho rischieto la pelle per trent’anni e per proteggere gentaglia simile…; io , mridionale !!!!!
Come volevasi dimostrare il sinistroide buonista opportunista sfruttatore parassita, accoglie la feccia del mondo per i meri denari, e al momento giusto tira fuori il meglio della sua identità,.. Un comunista razzista..
Tirare giù quest’uomo dal governare una città simbolo d’Italia..
Questi sinistri predicano l’antirazzismo verso i migranti e poi diventano razzisti con i meridionali d’Italia.VERGOGNA!!!