Una mamma sputa in faccia alla maestra: umiliazione a Saronno
3 Nov 2018 13:05 - di Angelica Orlandi
Ancora un caso limite di una maestra umiliata. Un caso che nei modi e nelle forme non è tollerabile. Una mamma di Saronno è stata ripresa da un’insegnante, solita fare ritardo nel prendere suo figlio a scuola. La maestra non ha potuto neanche permettersi di farglielo notare che si è presa uno sputo in pieno volto. Un livello inaudito di inciviltà. La campanella era suonata da più di mezz’ora – ricostruiscono i media locali – quando la donna si è presentata a prendere suo figlio. Ad aspettare il suo arrivo c’era una docente, che dopo un confronto con la dirigenza scolastica, visto che i ritardi stavano diventando un’abitudine, aveva deciso di dover affrontare il problema.
Il personale scolastico non aveva visto arrivare la mamma dell’alunno. Contattata ripetutamente al cellulare, senza risposta, al suo arrivo trova la maestra che che aspettava insieme al figlio. La maestra fa notare la cosa nel tentativo di trovare una soluzione, specificando che «nel caso si fosse presentata nuovamente in grave ritardo a prendere il bambino, la scuola avrebbe dovuto avvisato la polizia locale». Per tutta risposta la mamma dell’alunno dopo aver insultato la maestra, le ha sputato in faccia. Incredibile. L’insegnante ha ritenuto inaccettabile una simile reazione e sta pensando di denunciare la mamma del suo allievo. Non è un caso isolato. La delegittimazione degli insegnanti passa anche attraverso reiterati episodi di offese e percosse. Per questo la maestra intende procedere legalmente: da un lato ritenendo che lo sputo in faccia sia un limite non tollerabile, d’altro lato sottolineando la necessità di «ribadire l’importanza di tutelare il ruolo d’insegnante».
Nessuno ha detto che la madre sputacchiona è una extracomunitaria!
Se così fosse è più che normale, si è integrata perfettamente
Già la scuola è incasinata, e non poco, figuriamoci poi se ci si mettono di mezzo i genitori, ma roba da matti!
Semplicemente una ignorante nata.