Fico, imbarazzante apologia dei centri sociali: «Sono un valore aggiunto»

16 Nov 2018 14:40 - di Ernesto Ciecaquaglia

Dagli immigrati come “risorsa” per la società ai centri sciali come “valore aggiunto ” per il territorio : se il precedente presidente della Camera, Laura Boldrini, la sparò grossa, a suo tempo,  sui clandestini che circolano per l’Italia, il suo successore, Roberto Fico, l’ha detta altrettanto grossa, oggi, sugli estremisti  anarco-comunisti  che sono soliti spaccare vetrine, lanciare molotov contro la polizia, sfumazzare e diffondere cannabis, aggredire  esponenti di destra o comunque a loro non graditi. Proprio ieri, a Napoli, i centri sociali si sono abbandonati si soliti disordini in occasione della visita di Salvini nel capoluogo campano. Il vicepremier li ha definiti, in modo colorito, come gente poco intelligente. Il Presidente della Camera, invece, li ha difesi appassionatamente.

« Non mi piace che si parli dei centri sociali come di quattro scemi», protesta Fico, che aggiunge questa imbarazzante apologia. «In questa città i centri sociali sono come l’Opg, persone come quelle che lavorano allo 081 e realtà all’interno del centro storico sono importanti perché hanno cercato di sviluppare un valore aggiunto sul territorio, stando vicino alle persone che sono in difficoltà. Bisogna conoscere la realtà prima di parlare di queste cose».

Strano senso della maggioranza quello di Fico: una masnada di teppisti insulta e attacca il ministro dell’Interno e lui, il presidente della Camera ne tesse gli elogi. Chissà, forse Fico è invidioso del suo “compagno” Toninelli che oggi conquista  tutte le prime pagine dei giornali con una foto che lo ritrae il pugno chiuso alzato.

Commenti

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  • Andrea 16 Novembre 2018

    Questa dichiarazione è di una gravità assoluta e la cosa che più mi spaventa è che sia stata pronunciata dalla terza carica dello Stato.Mi ricordano le parole di un ex assessore della mia città che definì il centro sociale più malfamato ‘centro vivo all’ombra della Torre’.Ho conosciuto madri disperate e preoccupatissime per il destino dei loro figli considerato il fatto che in quel ‘centro vivo’ circolava di tutto.Dall’alto,passeggiando sul viale che è poi un tratto di lungarno erano visibilissime le figure dei giovani che frequentavano quel luogo e sinceramente da come si muovevano,da come camminavano specialmente la sera,non trasmettevano affatto una sensazione di serenità e di pace e men che meno di’ valore aggiunto’.Questa uscita mi ha rovinato il fine settimana perché sinceramente dopo le esternazioni di quello spregevole assessore di Rifondazione Comunista speravo che mai nessun altro esponente politico si esprimesse in tal modo e invece ci risiamo.Vorrà dire che torneremo di nuovo in campo anche noi che per anni abbiamo vissuto accanto a questa realtà e sappiamo cosa significhino e rappresentino veramente i centri sociali,’queste risorse o centri vivi indispensabili per la collettività’.

  • Claudia 16 Novembre 2018

    Infatti non sono 4 scemi ma 4 delinquenti più uno visto che difende gente che spacca vetrine, brucia cassonetti e insulta tutti quelli che non sono come loro. Ma come ragionano certi ministri, si vede proprio che quella poltrona è contagiosa.

  • Angela 16 Novembre 2018

    La poltrona ove lui siede alla Camera dei deputati le è andata alla testa…non ci sono altre spiegazioni…alle prossime elezioni sarà spazzato via anche lui come tutti i sinistri d’Italia.