Brexit, la May accusa: la Ue si vuole vendicare perché l’abbiamo umiliata
In attesa del vertice Ue di domenica, la premier Theresa May si prepara già alla battaglia parlamentare per l’approvazione dell’accordo raggiunto con Bruxelles. La premier ha accusato quanti si oppongono all’accordo, di voler “frustrare” la Brexit. “È giusto che la gente lo sappia”, ha detto la May in un’intervista a Radio 5. “Credo che il compito di un deputato sia di chiedersi, questo accordo realizza ciò che la gente ha votato”, ha affermato la premier, con riferimento ai membri del suo partito e a quelli dell’opposizione che hanno già anticipato il loro no al testo dell’accordo. La May ha poi annunciato che in vista del voto parlamentare, che si terrà a metà dicembre, effettuerà un tour del Paese per convincere i britannici dei vantaggi derivanti dal suo accordo per la Brexit. Se il Parlamento boccerà l’accordo sulla Brexit, l’Unione Europea non concederà “un’intesa migliore” al Regno Unito. La premier britannica ritiene che l’accordo con Bruxelles rappresenti la miglior soluzione raggiungibile. Se il Parlamento dovesse dire no, Londra dovrebbe fare i conti “con ulteriore divisione e incertezza” e con il conseguente rischio di “stop alla Brexit”, dice May alla Bbc. “Dal mio punto di vista – ribadisce la premier – non si pone la questione del “no Brexit” perché il governo deve portare a termine quello per cui la gente ha votato nel referendum del 2016″. “Ritengo che se tornassimo dall’Unione Europea dicendo alla gente non piace l’accordo, possiamo averne un altro? -prosegue May – non ci direbbero certo ve ne daremo uno migliore”.
Berlino: la hard Brexit non ci fa paura
Intanto la Germania mostra i musoli: Berlino, pur insistendo per un’uscita ordinata del Regno Unito dalla Ue, è in grado di sostenere l’impatto di una “hard Brexit”. È quanto afferma il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, al quotidiano Passauer Neue Presse. “Ci stiamo preparando molto attentamente per entrambi gli scenari, una Brexit controllata e una incontrollata”, ha detto Scholz, aggiungendo che “entrambi rappresentano delle sfide, ma possiamo e sapremo gestirli”. Domenica, in un vertice straordinario, i 27 leader della Ue si incontreranno per approvare l’accordo sui termini dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, insieme alla dichiarazione politica che indica le linee guida del futuro rapporto tra Londra e la Ue. Nonostante la fiducia mostrata da Scholz, le principali aziende tedesche hanno insistito affinché il divorzio tra Gran Bretagna e Ue avvenga in maniera ordinata. La Confindustria tedesca, la Bdi, ha inoltre lanciato oggi un appello in questo senso in vista del vertice di domenica.
Ma. May a completamente ragione!