“Ti uccido”: senegalese minaccia l’operatrice al centro d’accoglienza e ferisce un agente
Violento. Pericoloso. Provocatorio: così si è rivelato il senegalese ospite di un centro d’accoglienza di via Bianchi a Milano, apparso da subito infastidito, e poi letteralmente adirato per quel mal funzionamento dei bagni che aveva costretto gestori e operatori della struttura a chiedere agli ospiti stranieri di spostare la “camerata” in un’altra parte della struttura, almeno per il tempo necessario a riparare il guasto.
Senegalese violento, non vuole cambiare stanza al centro d’accoglienza e…
Un imprevisto che deve averlo mandato su tutte le furie, inducendo l’immigrato africano a dare in escandescenze e non solo ad inveire contro i dipendenti del centro, ma anche ad aizzare l’odio negli altri suoi connazionali, compagni di stanza. E così, dopo aver scaricato un’ingiustificata rabbia contro la onna che gestisce il centro minacciando di ucciderla, il senegalese ha tentato di coinvolgere sempre più insistentemente gli altri ospiti del centro, invitandoli alla rissa e alla reazione violenta. Reazione violenta che non avrebbe tardato ad arrivare proprio per la mano dell’irascibile immigrato che, all’arrivo dei poliziotti chiamati ad intervenire per ripristinare ordine e sicurezza, ha pensato bene di afferrare un corpo contundente e di lanciarlo con tutta la sua forza contro un agente, colpito al braccio e ferito. Così, mentre alcuni colleghi accompagnavano l’agente in ospedale, altri provvedevano al fermo dell’uomo che, a breve, sarebbe poi stato rimesso in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Quando il guardasigilli prenderà immediati e severi provvedimenti disciplinari nei confronti di questi personaggini di infimo livello, molto pericolosi e destabilizzanti per le istituzioni democratiche????
Questi sono i personaggi per i quali qualcuno che siede sul Colle invia messaggi di avvertimento all’attuale Governo. Ma il predetto che sta sul Colle non legge mai le cronache quotidiane dei comportamenti messi in essere dai suoi “raccomandati”?????
Quel senegalese dovrebbe spaccare la testa a chi lo ha salvato e portato in Italia io lo avrei lasciato crepare in mare n tanto lui non serve a niente e un delinquente che al suo paese lo avrebbero già seccato con un colpo in testa
Al suo paese abituato a far la caca sotto i banani e per carta igienica le foglie secche dell’albero stesso (quando le usa), come fa questo pover’uomo ad integrarsi da noi, e che diamine
Ed è stato subito rimesso in libertà? Un applauso alla autorità giudiziaria, bravi, continuate così. La prossima volta ucciderà qualcuno, tanto non mi fanno niente…..