«Sei la controfigura di Savona»: scintille tra Gasparri e Rinaldi in tv (video)
«Zombi». «Sei la controfigura d Savona». Che dire, non è stato un dialogo pacato quello che si è acceso e a L’aria che tira, programma in onda su La7, tra l’economista Antonio Maria Rinaldi e Maurizio Gasparri. Al termine dell’alterco l’economista ha preso d’aceto e ha lasciato furibondo lo studio sotto lo sguardo incredulo di Myrta Merlino. Si discuteva di economia, dell’acquisto dei titoli di stato italiani, di bail in e crisi delle banche. Rinaldi, molto vicino al ministro Savona, si esprime in modo poco elegante verso Gasparri: «Dopo te lo spiego», ha detto, rivolto all’esponente di Forza Italia con cui si trovava evidentemente in disaccordo.
La replica di Gasparri è stata fulminea: «Lo dico a lui (intendendo dire il ministro Savona, ndr) in Parlamento, non parlo con le controfigure». A quel punto il professor Rinaldi si è alzato dalla sedia e ha abbandonato la trasmissione, esclamando: «Scusate ma ho una dignità. E a farmi offendere in diretta non ci sto. Mi dispiace. Io sono sempre stato educato e non sono abituato a essere offeso». Il siparietto proseguiva con Gasparri che aggiungeva il caruco da undici, come si sul dire: «Mi dispiace – ha concluso Gasparri – ma tu non sei Savona”. In precedenza Gasparri aveva accennato al conto svizzero di Savona. Rinaldi a quel punto ha replicato che Berlusconi «ha avuto su conti svizzeri una somma pari a un miliardo e 250 milioni», dando poi dello «zombi» a Gasparri. Ed è stata la fine. «Su, non fate ‘ste scene. Si sieda», ripeteva invano la Merlino.
Chi guarda ogni tanto (altrimenti se segui tutti i giorni e sai leggere la puntata in modo giornalistico ti ica…) quella trasmissione edulcorata solo dal garbo di facciata della conduttrice che invita incauti di centro o peggio di destra che a mio la dovrebbero snobbare come fa Salvini con il fazioso, si ritrovano sempre incastrati in minoranza per numero, spesso per predisposta e non contenuta rissosità senza parola finale e se vincenti, con la giornalista che gli toglie la parola dandola all’ospite di turno decentrato in altro studio. Andate a scuola di giornalismo prima di mettervi nelle mani di quei tre/quattro prodotti della Rai o della 7 , altrimenti fate sempre la figura degli stracci al vento !
Gasparri e ora che sparisca dalla scena politica uno che ha tradito la destra di Almirante per leccare i piedi a Berlusconi che vergogns