Salvini: «Moody’s? Niente di grave. E con Di Maio per ora non parlo…»
«Non so quanti altri immigrati siano stati scaricati dai francesi stanotte sulle strade e nei boschi. Questa è una cosa surreale, che ci siano commissari europei che ci diano lezioni: non dovete toccare la legge Fornero e dovete aprire porti e frontiere mentre la Francia continua imperterrita a scaricarci decine di immigrati dai furgoni della gendarmerie senza che a Bruxelles nessuno apra bocca», taglia corto il vicepremier che non fa sconti neppure agli alleati di governo pentastellati, almeno prima del Consiglio dei ministri.
Salvini: con Di Maio per ora non parlo
«Abbiamo il diritto e dovere di andare d’accordo, io condizioni non ne pongo, visto che gli altri sono molto attenti giustamente come lo sono io – spiega Salvini a proposito del giallo sul decreto ficale e l’outing di Di Maio – quando mi arrivano dei provvedimenti dei 5Stelle io spesso vado sulla fiducia li firmo li leggo e non eccepisco alcunché, e non cambio idea dalla sera alla mattina, però ognuno è fatto a suo modo, quindi io rispetto gli alleati con cui stiamo lavorando bene in questi mesi e con cui lavoreremo bene per 5 anni». Il vicepremier leghista non ci sta a passare per “fesso” ma non intende neppure tirare troppo la corda: «Io ho detto “non vi va bene, ve lo siete scritto, ve lo siete letti, avete cambiato idea, ve lo riscrivete e a me va bene”, perché io dalla sera alla mattina non cambio idea», ha ripetuto ai cronisti escludendo di aver parlato e di voler parlare con Di Luigi. «Ci parliamo in Consiglio dei ministri e non ci sarà un vertice prima del Cdm di oggi, visto che sono qua sul lago di Como».
«Moody’s? L’Italia è una Paese solido»
Salvini ricorda infine i provvedimenti caldi sul tavolo del governo, prioritari rispetto alle risse interne: «Ho il decreto sicurezza e immigrazione che arriva in Parlamento, la legge sulla legittima difesa, l’autonomia, stiamo lavorando alla riforma della Fornero, alla flat tax, figurati se metto in discussione un governo su qualche codice o codicillo su cui i 5Stelle hanno ripensato». Infine una battuta sul declassamento dell’Italia da parte di Moody’s: «L’Italia è un Paese solido, l’outlook è stabile, mi dicono gli esperti che l’importante è che outlook fosse stabile. È un ottimo avvicinamento al derby avere un outlook stabile», sorride Salvini alla vigilia della stracittadina domenicale.
Salvini si sta dimostrando un politico capace e accorto,i pentastellati invece sembra che vengano dalla prima Repubblica.