Rotto il silenzio: sta meglio Spedicato, il chitarrista dei Negramaro
Le condizioni di salute di Emanuele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro ricoverato a Lecce dopo essere stato colpito da emorragia cerebrale la scorsa settimana, sono in lieve ma continuo miglioramento. In questi giorni i medici del reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce hanno “monitorato costantemente i parametri vitali del paziente, risultati sempre buoni, e l’evoluzione del quadro clinico neurologico”, si legge nell’ultimo bollettino medico. La prognosi resta riservata ma il chitarrista dei Negramaro sta mostrando “progressi dal punto di vista neurologico”, è cosciente e ha risposto ai primi stimoli cui è stato sottoposto.
Emanuele Spedicato è nato e cresciuto in provincia di Lecce come gli tutti gli altri componenti della band. In un video pubblicato sul profilo ufficiale dei Negramaro, il 37enne racconta così il primo incontro con Pupillo (Andrea De Rocco), campionatore del gruppo che ha firmato successi come ‘Mentre tutto Scorre’, ‘Solo per te’ e ‘Nuvole e lenzuola’: “Era il 1999, ci incontrammo perché a noi serviva un ragazzo che usasse i campionatori. Eravamo io, Giuliano (Sangiorgi, ndr) ed Ermanno (Carlà, ndr). Ho il ricordo di lui con il suo zainetto sulle spalle e il suo bomberino blu. Fu subito feeling”. In quell’occasione, racconta quindi Pupillo in un altro video, “mi fecero sentire uno dei primi successi dei Negramaro ‘Es-senza’. Mi accorsi subito della loro energia e del fatto che il pezzo poteva avere successo. Questo è il mio primo ricordo di Lele”.