Reddito di cittadinanza, Cirielli: «Siamo al voto di scambio di Stato»

12 Ott 2018 12:32 - di Alessandro Giuliani

Il governo si appresta a varare «il voto di scambio di Stato». Edmondo Cirielli, Questore della Camera e parlamentare di Fratelli d’Italia va giù duro contro il reddito di cittadinanza.  «Il governo Lega-Cinque Stelle con l’introduzione del reddito di cittadinanza si prepara a mettere in campo la più grande operazione di scambio elettorale mai realizzata in Italia. Tanto spregiudicata, da far dimenticare con un solo provvedimento l’assistenzialismo della Prima Repubblica e gli 80 euro di Renzi».

Cirielli: «Consegnerà il Sud al parassitismo»

Edmondo Cirielli ha poi aggiuto in una nota: «Con il reddito di cittadinanza viene ufficialmente riconosciuto il voto di scambio di Stato: una misura costruita sulla base di un mero calcolo elettorale da parte del M5S e che consegnerà il Sud definitivamente al parassitismo». Ancora tanti i motivi che confortano nel giudizio che al Sud sarebbero servite ben altre misure:

«Meridionali trattati da accattoni»

«Al Mezzogiorno servono infrastrutture. Alle aziende del Sud servono sgravi fiscali, incentivi per l’ammodernamento e l’assunzione dei giovani. Ma purtroppo – conclude – il governo tratta i meridionali come accattoni ai quali basta un sussidio economico per ottenerne in cambio il consenso elettorale” – conclude il Questore Cirielli.

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