Ponte Morandi, Autostrade: l’Antitrust non ha competenza sugli appalti

9 Ott 2018 19:35 - di Paolo Lami

E’ un altolà secco quello di Autostrade per l’Italia. Che “avverte” l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato smentendo pubblicamente il suo segretario generale Filippo Arena: «l’Antitrust non ha competenze su gare e appalti».
Ma cosa aveva detto il segretario generale dell’Antitrust per meritarsi la reprimenda di Autostrade?
Chiamato in audizione di fronte alle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera che stanno esaminando il decreto Genova, Arena aveva promosso, appena un giorno fa, il provvedimento, sostenendo anche che l’esclusione di Autostrade per l’Italia dalla riscostruzione del Ponte Morandi, prevista dal Decreto Legge, appare giustificata. «L’esclusione – ha sostenuto Arena di fronte ai parlamentari di Montecitorio – appare funzionale a evitare di replicare nel mercato, a valle dei lavori, gli effetti della chiusura alla concorrenza del mercato a monte, in cui l’affidatario del titolo concessorio, beneficiario di proroghe dello stesso, non è stato individuato con gara».

Secca la replica di Autostrade. Che ricorda al segretario generale del Garante come «l’autorità Antitrust non ha competenza in materia di appalti e gare» ma, anche, che «non è corretta l’affermazione secondo cui non ci sarebbe stata una gara per l’affidamento della concessione. In realtà – precisano da Autostrade – in occasione della privatizzazione, la società fu affidata sulla base di una gara internazionale. Gara che riguardava la società concessionaria e non la concessione, essendo all’epoca concessionaria e concessione due oggetti coincidenti».

Domani di fronte alle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti, presso l’Aula della Commissione Trasporti, nell’ambito dell’esame del dl Genova sarà la volta  e del presidente dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone e, quindi, del presidente della Liguria, Giovanni Toti.

Proprio oggi Toti e il sindaco di Genova, Marco Bucci, commissario straordinario per la ricostruzione di ponte Morandi, hanno annunciato che già il prossimo weekend, o, comunque, a breve, perturbazioni permettendo, dovrebbe essere riaperta una parte di via 30 giugno, una delle strade della viabilità lungo l’argine del Polcevera vicino alla zona rossa facendo, quindi, confluire lì il traffico, un primo passo verso una normalizzazione, visto che, fino ad oggi, la Valpolcevera risultava isolata. E questo in maniera tale da consentire il collegamento stradale tra i quartieri della Valpolcevera e il centro città dopo il disastro del 14 agosto scorso.
Non si tratta solo di mettere semafori e segnaletica per regolare il traffico che si andrà a scaricare lì. Prima di ogni cosa dovranno essere installati i sensori sul Ponte, un lavoro che verrà fatto nelle prossime ore. Saranno quei sensori a regolare, in qualche maniera, la circolazione. Che verrà bloccata nel momento in cui dai sensori arrivano segnali negativi.

Commenti

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  • enrico 11 Ottobre 2018

    fsnno sempre piu schifo praticamente con le leggi attuali fra 30 anni ci sara il si per costruire e fra 80 anni forse il ponte sara finito,naturalmente dopo altri3 anni cadra di nuovo

  • 10 Ottobre 2018

    Ma che confusione a Genova!!!