Nomine Rai al rush finale, Salvini: «Non puniremo i renziani. Spazio agli interni»
Nomine Rai al rush finale. Questa settimana, con ogni probabilità, sarà quella decisiva per scegliere i direttori di Reti e testate: l’obiettivo è chiudere la partita entro e non oltre giovedì. Mentre vanno avanti gli incontri delle parti politiche, a viale Mazzini si continua a lavorare al sudoku dei nomi. Una partita nella quale entra in maniera diretta il presidente della Rai Marcello Foa, che, nei giorni scorsi, parallelamente all’ad Fabrizio Salini e in modo del tutto irrituale rispetto al passato, a quanto apprende l’Adnkronos, ha vagliato i candidati alle direzioni.
«Non siamo epuratori»
Si conferma – viene precisato da autorevoli fonti – la soluzione degli interni alla Rai per coprire i ruoli dirigenziali di testate e reti. Una linea confermata dallo stesso Salvini: «Noi non siamo degli epuratori. Anzi, per me in Rai qualcuno di quelli nominati da Renzi dovrà restare». Questa la strategia del viceministro. Manca soltanto un ultimo confronto con Di Maio prima del grande annuncio delle nuove nomine. L’obiettivo è quello di «valorizzare le risorse interne e non di lottizzare». Salvini sembra avere le idee chiare, anche se i nomi giusti nelle caselle giuste ancora vanno messi uno per uno. La partita dei direttori di reti e di tiggì comunque si chiuderà a fine settimana, nel Cda di giovedì o di venerdì.
«Il racconto del Paese va rinfrescato»
«Occorre valorizzare non sempre gli stessi – ha sottolineato Salvini – ma anche altri e valorizzare non significa chiedere obbedienza politica ma augurarsi un po’ più di equilibrio dal servizio pubblico. Lo pagano tutti e tutti hanno il diritto di avere una televisione che non faccia gli interessi di alcuni contro altri. Va cambiato e rinfrescato il racconto del Paese, senza strappi, senza faziosità». Ancora: «Tutti i tigli anche quelli Mediaset non fanno che attaccarci. E non è giusto nel caso della televisione pubblica, per chi paga il canone e che vorrebbe magari un racconto più completo. Spero – ha concluso – di avere la fortuna che ho avuto finora, di non dovere telefonare mai a un direttore di telegiornale, anche se negli ultimi mesi questa tentazione mi è venuta vedendo come ci trattano».
Per governare bene occorre lo spoils system in tutti i settori di competenza e di riferimento, altrimenti si resta intrappolati in quello che hanno applicato i predecessori !
sono perfettamente d’accordo con Leoluca