Manovra, Meloni: «I Commissari Ue? Meno attendibili del mago Otelma» (video)

26 Ott 2018 15:44 - di Redazione

La manovra, «così come è impostata, è sbagliata». Ma valutarla non spetta né alle agenzie di rating né ai Commissari europei, meno credibili «del mago Otelma». A ribadirlo è stata la presidente di FdI, Giorgia Meloni, commentando la crisi con Bruxelles e gli attacchi cui è sottoposta l’Italia in queste settimane.

«La valutazione delle agenzie di rating mi interessa poco e niente. Ricordo che Moody’s, l’ultima agenzia ad averci declassato, ha patteggiato negli Stati Uniti 900 milioni di euro per aver taroccato i rating sui mutui che hanno creato la crisi del 2008», ha sottolineato Meloni, aggiungendo che «penso che siano gli italiani a dover giudicare la manovra economica e per questo dico che la manovra economica, così come è impostata, è sbagliata perché non crea crescita, non crea lavoro, fa solo assistenzialismo e chiaramente non può invertire i dati sull’economia».

Dunque, Meloni non cambia il suo giudizio negativo sulla legge di bilancio, ma non per questo ritiene accettabili le straordinarie pressioni che emergono dall’esterno perché venga modificata. «Le valutazioni di Draghi non sono il mio punto di vista e non condivido sempre quello che dice», ha aggiunto Meloni, chiarendo che «non condivido praticamente nulla di quello che dicono i commissari europei, rispetto ai quali ritengo più attendibile addirittura il mago Otelma». «Dico, e insisto nel dire, che sono i cittadini a dover valutare come è scritta questa manovra. Per quanto mi riguarda – ha concluso la leader di FdI – credo che soprattutto uno scontro con le grandi istituzioni europee meritasse una manovra più coraggiosa».

Video

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • vittorio 28 Ottobre 2018

    qualche giorno fa si è tenuta l’asta dei bot che sono stati richiesti del 40% oltre le disponibilità ed i CCT che sono stati richiesti del 80 % oltre le disponibilità. Quale migliore prova di fiducia della solvibilità dello Stato dichiarata dal mercato; ma uno scienziato della politica e dell’economia come il facente le veci di berlusconi in forza italia va in televisione a dire che chi ha comprato titoli di stato a maggio per 10.000 € adesso se ne ritrova 8.000. semplice squallore

  • Attila 27 Ottobre 2018

    …meno attendibili ed anche molto meno simpatici del mago otelma…amleto !

  • girolamo 27 Ottobre 2018

    Al mago Otelma vorrei solo chiedere se è Lui a consigliare i Commissari Europei che hanno valutato l’Italia. Per il resto sono pienamente in linea con le dichiarazioni fatte dal Presidente di FdI, Giorgia Meloni, quando ribadisce che i soli a dover valutare la manovra del nostro Governo sono gli Italiani. Per quanto mi riguarda vorrei solo vedere gli esiti di questi provvedimenti per poi dare una mia opinione.

  • Giacomo Puliatti 27 Ottobre 2018

    Ciao a tutti. Quello che i politici dell’UE stanno facendo e dicendo contro l’Italia ci deve servire per capire chi sono quelli che decidono del bene o del male di uno Stato Sovrano che, come noi, non condivide e non si inchina a questi burocrati che fra poco saranno sbattuti fuori dalle loro poltrone. Che ci serva di lezione per il futuro!!!! Buona Domenica ai nostri FRATELLI!!!!

  • Alessandro Caroli 27 Ottobre 2018

    Sarebbe bene che Fratelli d’Italia cercassero un punto di incontro con il governo, perché c’è il rischio REALE che la combriccola di Bruxelles tentino il giochino già riuscito nel 2011. In pratica, il tentativo – appoggiandosi sull’ala “sinistra” del M5S – di far cadere l’attuale esecutivo sostituendolo, con la complicità di Mattarella, con un “governo Cottarelli”. E sarebbe la finè.
    A proposito di Mattarella, scelto da un parlamento frutto di una legge elettorale incostituzionale, non è ora di dimissionarlo? In più di una occasione ha travalicato dalle sue prerogative.

  • Angela 27 Ottobre 2018

    Brava Meloni ,come sempre sei una GRANDE!!!

  • honhil 26 Ottobre 2018

    Juncker, più che il presidente della Commissione europea, sembra essere il ritratto dello scemo del villaggio globale. Insomma, oltre ad essere un ubriacone incallito, è anche un incapace. E per rendersene conto, basta soltanto ascoltarlo: dato che è stato lui stesso a sottolineare questa sua caratteristica da incespicante mentale. “L’Italia – difatti afferma nella sua conferenza urticante- ha avuto la capacità di spendere 30 miliardi di euro negli ultimi tre anni. Siamo stati… molto disponibili, gentili e fiduciosi nei confronti dell’Italia…perché l’Italia è l’Italia”. Ammettendo urbi et orbi che negli anni precedenti ai governi di sinistra tutto era consentito. Restando sottinteso che la contropartita era che lo Stivale continuasse ad essere un hot spot a cielo aperto.